Il big match della ventesima giornata della serie A1 finisce con il successo esterno del Lodi che sbanca il PalaLido di Valdagno al termine di una partita ricca di emozioni, non solo nel pirotecnico finale, ma per tutta la durata della partita.
Il successo esterno mantiene i lombardi al primo posto in classifica con due lunghezze di vantaggio sul Viareggio e distanzia proprio i vicentini, ancora al terzo posto, ma ora a ben nove punti dalla capolista: a meno di clamorose rivoluzioni, il primo posto nella griglia dei play off è roba privata tra giallorossi e bianconeri.
Partita apparentemente dai due volti: per 39' minuti solo il Lodi trova la via del gol e si porta avanti fino al 4-0. Poi il Valdagno si sveglia e segna tre reti in due minuti, andando vicinissimo a un clamoroso pareggio. In realtà questa lettura del match sarebbe troppo semplicistica e ingenerosa nei confronti di un Valdagno che non è rimasto a guardare nei primi 40'. I padroni di casa hanno costruito tanto quanto i lodigiani, forse in modo un po' meno ordinato, ma sono incappati in una serata sfortunata segnata da una serie cospicua di pali. Ha iniziato Tataranni dopo nemmeno 3', lo ha imitato Rigo dopo meno di 4' (con il Lodi in inferiorità per l'espulsione di Motaran), poi due legni di Nicolia nei primi minuti della ripresa.
Mentre il Valdagno colpiva pali, il Lodi segnava gol. Dopo aver superato indenne rigore e superiorità numerica a inizio gara, il Lodi ha trovato il gol con Platero, pescato alla perfezione a centro area da Montigel, sceso in velocità sulla destra. Oltre al gol del Lodi, a caretterizzare il primo tempo ci sono le parate di Oviedo e Losi, costantemente impegnati dagli attaccanti avversari. Segnaliamo un intervento di Losi su un fantastico slalom di Nicolia e la doppia parata di Oviedo su Antezza che si vede deviare un rigore sulla traversa e poi annullare la ribattuta.
Dopo i due pali di Nicolia, la ripresa arride all'Amatori Lodi che trova due gol in rapida successione. Il 2-0 lo segna Antezza al 12': perfetta la trasformazione della punizione di prima per il 10' fallo di squadra del Valdagno. Due minuti dopo ancora Antezza, dopo uno scambio con Montigel, segna il 3-0 su un'azione contestata dai padroni di casa per presunti falli su Nicolia e Tataranni. Al 19', con il Valdagno in inferiorità per l'espulsione per proteste di Tataranni, arriva il 4-0 del Lodi con Montigel che colpisce con un rasoterra da fuori.
Il finale scalda il Palalido, dove un centinaio di tifosi lodigiani fronteggia una curva valdagnese esaurita. Nicolia è il protagonista assoluto di questa fase. Si procura e segna un rigore (fallo di Platero); 40" dopo trasforma la punizione per il 10' fallo del Lodi con un tiro violentissimo all'incrocio; dopo 90" trova il gol del 3-4 con una deviazione da sottomisura (contestata dal Lodi per stecca alta dall'argentino). Una manciata di secondi dopo Nicolia ha una limpida occasione per il 4-4, ma Losi riesce a sventare. Negli ultimi minuti il Lodi è incapace di resistere al forcing del Valdagno che costruisce una decina di azioni su cui Losi è chiamato agli straordinari. Ma questa volta il miracolo visto contro il Porto e contro il Breganze non c'è.