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Primo giorno di scuola per il Sarzana, ma senza stranieri


Lunedì 24 agosto al Centro Polivalente raduno della squadra che parteciperà alla serie A1: prima settimana all’insegna dei sarzanesi, squadra al completo da fine mese. Il presidente Maurizio Corona parla di paure, dubbi e certezze.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 23/08/2009
“Tutti in carrozza si parte”, era la classica frase che si sentiva nelle stazioni ferroviarie nei tempi che furono, ed al Centro Polivalente, proprio a pochi passi dalla stazione di Sarzana, lunedì 24 alle ore 19,00, con il primo raduno della stagione della squadra rossonera, passa il treno dei sogni, quello della serie A1, su cui bisogna salire e cercare di rimanerci più a lungo possibile.
Si parte con il gruppo dei “sarzanesi”; l’argentino Bertran, in attesa, del pass internazionale da parte del Coni, sarà in Italia per fine settimana, Taylor, reduce dai mondiali spagnoli, si unirà alla squadra il 28 agosto mentre Sterpini sarà a disposizione da lunedì 31. Sicuramente settimane di lavoro duro, quelle che attendono gli atleti di tutta la rosa rossonera agli ordini di mister De Rinaldis e del preparatore atletico Lazzerini, ma lavoro intenso anche per lo staff tecnico e organizzativo dato che a giorni ci sarà la partenza anche della squadra di serie B e dunque tutte le categorie senior della società di Piazza Terzi saranno al lavoro entro questa settimana. Dai primi di settembre sarà poi la volta degli atleti delle giovanili e quindi si partirà a pieno regime verso una nuova stagione che tutti sperano possa ripetere le soddisfazioni dell’ultima. E’ nell’ottica di questa vigilia che il presidente del sodalizio, Maurizio Corona, risponde alla secca domanda:
“Presidente, alla partenza di una stagione storica per la società rossonera, quali paure, dubbi e certezze?”
“Oggi è come il primo giorno di scuola, si è sempre tutti euforici - dice Corona- poi dal giorno successivo bisogna iniziare a sudare e a lavorare per raggiungere gli obiettivi. Le paure sono molte, ma quella che più mi attanaglia è rivolta al nostro pubblico che per noi è sicuramente un’arma fondamentale. Negli anni trascorsi in serie A2 è stato il sesto uomo in pista, spero che quest’anno i nostri tifosi dimostrino la maturità nel capire che il campionato di serie A1 che andiamo ad affrontare è sicuramente di altissimo livello e quindi più impegnativo rispetto alle stagioni passate, incontreremo campioni che hanno fatto la storia dell’hockey pista , professionisti che hanno vinto tutto quello che era possibile vincere sia in campo nazionale sia in quello internazionale. Di conseguenza spero che il pubblico ci stia sempre vicino e che non ci abbandoni mai, specialmente dopo le sconfitte : il nostro obiettivo è raggiungere quei 25 punti che dovrebbero bastare per ottenere la salvezza. Sono sicuro che i tifosi rossoneri saranno pronti a questo, ora sento che c’è molta euforia, spero che ciò non svanisca alle prime sconfitte ma anzi si rafforzi ancora di più il rapporto che lega a doppio filo la città e la squadra rossonera. Per quanto riguarda i dubbi - prosegue Corona – penso che quando si fa il presidente di una società non ce ne dovrebbero essere e se dovessi averne qualcuno non lo svelerei neanche sotto tortura ; ritengo che abbiamo costruito una buona squadra e se, forse, qualcuno nutre delle perplessità dicendo che abbiamo stravolto un gruppo che ha vinto il campionato lo scorso anno, voglio ribattere dicendo in primis che la serie A1 è tutta un’altra cosa rispetto alla serie A2 , che cambiare fa parte delle regole dello sport e che comunque non penso che l’abbiamo così radicalmente mofificata. Infatti Taylor e Sturla sono due rientri che hanno già vestito la maglia rossonera e che hanno già lavorato con il nostro tecnico che li conosce molto bene e sa sicuramente come sfruttarli al meglio . Stagi è un portiere molto esperto che ha calcato le piste di A1 per varie stagioni e non potrà che portare benefici alla squadra e che comunque, visto il ruolo che ricopre, non si deve adattare a nessun schema particolare ma solo calarsi nel gruppo e questo per un professionista come lui non è certo un problema. Forse l’unico che all’inizio dovrà entrare nei nostri meccanismi è Victor Bertran, ma ritengo che un atleta con la sua classe e con l’esperienza che ha maturato in A1, nonostante la sua giovane età, non abbia difficoltà ad inserirsi nel nostro telaio. Le certezze – va avanti il presidente - sono i nostri giovani, i sarzanesi doc; lo ripeterò sino allo sfinimento,’abbiamo costruita questa squadra partendo dalla base dei nostri giovani del vivaio. Non si vince a caso nella stessa stagione una Coppa Italia Under 23 e uno Scudetto Under 20, abbiamo i giovani tra i più interessanti nel panorama hockeistico nazionale, se non si utilizzassero saremmo degli scellerati. Sedici anni fa, con la nascita del nuovo Hockey Sarzana, noi siamo partiti da loro, abbiamo buttato le basi per il futuro e sicuramente in quest’ottica è anche il rientro di Sturla. Ricordo che circa un anno e mezzo fa prima della partita valevole per i play – off contro il Seregno io ed i miei collaboratori dicemmo che in caso di promozione il principale obiettivo era riportare a casa i due sarzanesi De Rinaldis e Sturla. Per quanto riguarda il primo ci siamo riusciti già durante il campionato scorso, in cui Francesco ha dato un grosso contributo alla squadra per la promozione in serie A1. Spero che anche Felipe ci ripaghi e possa dare anch’egli un importante apporto per la conquista della salvezza.”
Lunedì, quindi, la squadra è agli starter di partenza, poi la presentazione alla città prevista probabilmente per domenica 20 settembre, tradizionale appuntamento nella cornice del Bar San Giorgio nell’ omonima piazza, fulcro del tifo rossonero. Le vacanze sono finite, si torna al lavoro.

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