Presentato Massimo Giudice, nuovo coach del Bassano.

"Ho notato subito un gruppo unito fortissimo che non � facile trovare in giro per l'Italia - ammette il neo-allenatore giallorosso Massimo Giudice. Il primo impatto � stato particolare sia per me ma anche per loro, cambiare allenatore in corsa � sempre difficile e ci vorr� un gran lavoro per creare quello spirito positivo che ho creato da anni a Salerno. Una vittoria corposa ma contro un avversario di medio livello, per� era importante vincere. Ieri ho fatto giocare tutti i giocatori per rendermi conto com'� la situazione tattica e fisica, e devo dire che c'� grande qualit�."
40 anni e padre di 4 bimbi, per la prima volta cos� lontano da loro, il suo spirito puramente salernitano sorprende per il suo entusiasmo e per la sua determinazione.
"I primi contatti sono nati Lunedi' mattina, e non ci ho pensato due volte, ho preso la macchina e in serata ero gi� arrivato a Bassano dove ho firmato fino a fine anno. Sarei venuto fin qui a piedi."
"Sono orgoglioso di essere in questa societ� cos� blasonata, un traguardo, ma non l'ultimo, per il lavoro che ho fatto nel passato. In fase difensiva ho visto una grande intesa; ecco da migliorare quella offensiva, ma con pazienza e tanto lavoro riusciremo a risolvere i problemi che sono nati. Vincere? E' il nostro obiettivo primario, dovremo migliorare l'approccio al match, la vera differenza con Follonica, e dare il posto ad ognuno in campo in base alle sue qualit� naturali." Giudice � sicuro di poter portare Bassano pi� in alto di tutti. Alle sollecitazioni dei giornalisti presenti, il Presidente Merlo parla anche di Bresciani: "La societ� conferma che Bresciani potrebbe essere l'11� uomo, se mister Giudice sar� prima daccordo su questa scelta, ma tutto dipender� da cosa potr� fare il fortemarmino, visto che � stato richiesto da parecchie societ� in giro per l'Italia: entro pochi giorni la decisione."
Da Gioved� � cominciata la vera avventura ed il vero lavoro del nuovo allenatore con le prime direttive in mattinata, non per� al PalaBassano, impegnato ed occupato dall'Opera Lirica. Un problema non solo della prima squadra, ma pure dei 130 ragazzi della societ� bassanese.