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Presentata la prima serie A1 "online", a Giovinazzo la Final Eight di Coppa Italia


In una conferenza stampa nell'insolita sede di Vicenza, la Lega Hockey ha presentato le novità della stagione: tante immagini online, anche in diretta, e un rinnovato impegno con la TV (diffusi interessanti dati sugli ascolti di Raisport). La nuova Coppa Italia sarà assegnata a Giovinazzo.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 11/10/2013 - 23:40 - Ultima modifica 18/10/2013 - 16:26

La conferenza stampa di presentazione del 91° campionato di hockey su pista di serie A1 è densa di "eventi". Abbandonate le paludate e banali sale riunioni dell'Hotel Michelangelo di Milano, la Lega Hockey ha scelto il nuovissimo auditorium del Giornale di Vicenza per la "vernice" del nuovo campionato. Un segnale di attenzione verso quella stampa locale che, al contrario di molti media nazionali, dedica all'hockey attenzione e passione. Per la prima volta, la conferenza stampa è stata trasmessa in diretta streaming e qui hockeypista.it gioca in casa. Da tempo anche la Lega Hockey ha capito le potenzialità (e l'economicità) di internet e questo sembra proprio essere l'anno del definitivo salto di qualità. Grazie alla collaborazione con Dartfish, da quest'anno non sarà più necessario descrivere i gol della serie A1: tutti potranno vederli, condividerli, commentarli sul portale video www.legahockey.tv e sui social network. Inoltre, è destinato ad incrementarsi il numero di partite trasmesse in diretta streaming sul web e, con un po' di pazienza, migliorerà progressivamente anche la qualità dei video. Ovviamente su hockeypista.it troverete tutto, sempre.
Se toccherà a internet fornire agli hockeymaniaci tutto l'hockey possibile, per intercettare nuovo pubblico resta fondamentale Raisport. Per la prima volta sono stati diffusi i dati di ascolto di alcune delle partite trasmesse nel corso della passata stagione (in particolare delle tre finali scudetto) e di alcune partite del recente mondiale angolano. Lo ha fatto il giornalista Rai Federico Calcagno, presente alla conferenza stampa assieme al collega Marco Fantasia (insignito del premio giornalistico della Lega Hockey). Doverosa una precisazione: con l'avvento del digitale terrestre e lo sviluppo della TV satellitare, l'ascolto si è polverizzato e i numeri, a parte le TV generaliste nazionali, sono molto diversi da quelli della TV analogica di alcuni anni fa. Nonostante questo l'hockey su pista fa i conti con cifre sorprendenti, soprattutto se si confrontano con quello che è il numero degli spettatori sugli spalti o quello dei tesserati: segno che l'hockey su pista ha molto appeal sul pubblico sportivo in TV (contrariamente a quanto pensano molti addetti ai lavori). Qualche esempio: gara 1 di finale scudetto (in diretta), 132mila contatti; gara 2 di finale scudetto (in differita), 178mila contatti; Italia-Cile ai mondiali, 305mila contatti. Tanti o pochi? Lo dicono i raffronti: Italia-Cile è stato il programma più visto su Raisport 2 quel giorno e gara 2 di finale è stato il secondo programma più visto. Dunque, l'hockey ha buoni fondamentali televisivi che vanno ulteriormente sviluppati e coltivati perchè il contratto triennale con mamma Rai scade a giugno e il suo rinnovo richiede il lavoro sinergico di tutto il sistema hockey, senza lasciare spazio a chi pensa che la produzione di buone immagini TV sia solo un costo e non porti benefici (posizione non così marginale tra i dirigenti dei club di serie A1).

A proposito di pubblico: l'hockey continua a dover fare i conti con gli assurdi e immotivati divieti alle trasferte dei tifosi, un "rito" che le questure hanno puntualmente riproposto con l'inizio della stagione nella Supercoppa Italiana. Non a caso il presidente della Lega Hockey Leo Siegel ha aperto l'incontro parlando proprio di questo tema: “Purtroppo i continui divieti alle trasferte dei tifosi ospiti ci penalizzano oltre misura, li ritengo assurdi -ha detto il massimo rappresentante della Lega Hockey- Noi tutti vogliamo uno sport per le famiglie, se ci sono degli esagitati è giusto che vengano messi in condizione di non nuocere, ma non è possibile che a pagare debba essere tutto il movimento”. Problema che sta a cuore anche alla Federazione che, per mano del presidente Sabatino Aracu, ha scritto direttamente al ministro dell'interno Angelino Alfano che ha risposto scrivendo testualmente: "Nella piena condivisione di assicurare l'effettiva partecipazione delle tifoserie alle manifestazioni sportive in condizioni di massima sicurezza, sono state attivate una serie di iniziative volte a dare impulso all'attività di collaborazione con le Autorità locali di pubblica sicurezza da parte delle società sportive di hockey, anche al fine di individuare adeguate misure organizzative volte ad una maggiore responsabilizzazione di queste ultime". La lettera porta la data del 10 luglio; evidentemente le cose si stanno muovendo più lentamente del previsto.

Da un punto di vista sportivo, la vera novità della stagione è l'introduzione della Final Eight di Coppa Italia che vedrà la partecipazione delle otto squadre meglio piazzate al termine del girone di andata. La Finale ha già trovato casa e si svolgerà a Giovinazzo dal 27 febbraio al 2 marzo. Si giocherà su quattro giorni: due quarti di finale al giovedì, altrettanti al venerdì, semifinali al sabato e finale alla domenica. Tutto rigorosamente in diretta, in parte sul web e in parte su Raisport. Una scelta resa possibile dall'impegno diretto dell'AFP Giovinazzo, della Provincia di Bari e della Regione Puglia; una sinergia che dovrebbe consentire ai club partecipanti di non avere eccessivi costi per prendere parte alla Final Eight.

Parole chiave: Serie A1,
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