Roller Novara-Ecoambiente Prato 2-9 (primo tempo: 1-4)
ROLLER NOVARA: S. Motaran, D. Motaran, F. Amato, Gomez, Nicolia, Arlone, Civa, Garcia, Volpe. All. Erasmo Marcon.
ECOAMBIENTE HOCKEY PRIMAVERA PRATO: Stagi, Soria, Uribe, Antezza, Crudeli, Polverini, Sandez, Tataranni, Frizzo, Dal Zotto. All. Enrico Bernardini.
ARBITRI: Piccininni e Galoppi.
RETI: pt 0'38" e 16'17" Tataranni, 2'51" Polverini, 9'44" Soria, 24'36" Nicolia; 4'08" aut. Soria, 7'18", 15'42" e 20'01" Soria, 21'25" e 23'14" Tataranni.
NOVARA - L'Ecoambiente si traveste da schiacciasassi e travolge letteralmente il Roller Novara. Al palasport intitolato a Stefano Dal Lago, infatti, la Primavera batte con un nettissimo e meritatissimo 9-2 la formazione di casa che, forse, ha disputato contro Polverini e compagni la propria ultima partita della propria quasi decennale storia visto che si stanno intensificando sempre più le voci (peraltro, tutt'altro che smentite da parte del presidente Fabrizio Rollino in un'intervista ai microfoni di Rai Sport Satellite...) di una fusione al termine di questa stagione con l'Hockey Novara che, a sua volta, un anno fa si era fusa con la Rotellistica. Tornando alla partita, nella Primavera "Caterpillar" Prato ha brillato sicuramente la stella di Juan Soria, a segno addirittura quattro volte (mai l'argentino di San Juan aveva segnato così tanto in un solo incontro da quando è in Italia), a cui ha fatto sempre con quattro realizzazioni Massimo "Gladiatore" Tataranni. Ma Bernardini può davvero essere soddisfatto della prestazione di tutti i suoi uomini, dal primo all'ultimo, che sono stati veramente devastanti ed hanno incenerito sin dai primissimi minuti le residue speranze dei novaresi di andarsi a giocare gara-3 a Maliseti martedì sera.
Starting five della formazione diretta da Enrico Bernardini con Stagi in porta, Soria e Crudeli in difesa, Polverini a supporto di Tataranni in attacco. Primo tempo interamente di marca laniera coi toscani che hanno interpretato alla perfezione la prima parte di match senza lasciare particolari occasioni agli avanti piemontesi, ma colpendo sempre e affondando già due stoccate micidiali nei minuti iniziali. Unica sbavatura a 24" dalla sirena quando il Roller ha accorciato le distanze. Come detto, ad inizio gara l'Ecoambiente infila per ben due volte la porta dell'esterrefatto Simone Motaran. Al 38° secondo è Tataranni, su punizione toccatagli da Crudeli, a battere sulla sinistra l'estremo difensore piemontese (disposizione degli uomini in barriera completamente sbagliata); al 3' è, invece, Polverini con un tiro a incrociare dalla destra a fare secco un Simone Motaran apparso sicuramente non esente da colpe in questo frangente.
Il Roller Novara prova una sterile reazione scaldando i guantoni di Stagi in un paio di occasioni, ma è il Prato a comandare e a triplicare al 10' col giovane argentino Soria. I toscani sono in ottima forma e lo si vede benissimo. Pattinata fluida, sempre a lottare su ogni pallina, pronti a colpire inesorabilmente. Così, al 16', ancora Massimo "Gladiatore" Tataranni trova lo spiraglio giusto e infila nuovamente la porta novarese.
Il tempo scorre e quando tutto sembra far presagire a un risultato all'intervallo di 4-0 per il Prato, ecco che ci pensa l'ex bassanese Nicolia a riaprire il match al termine di una bella azione personale. L'argentino supera in velocità Uribe e Antezza, quest'ultimo disorientato con una finta, e batte Stagi con un preciso colpo sotto. Si rientra negli spogliatoi, dunque, sul meritatissimo 4-1 per il Prato su un Roller Novara apparso decisamente sottotono. Merito, però, del Prato, sempre aggressivo e sempre agguerrito, e di quei due gol a freddo che, forse, avrebbero steso chiunque.
Nella ripresa, il team di Bernardini riparte con Stagi in porta, Soria e Uribe in difesa, Polverini e Antezza in avanti. Al 3' rigore per il Prato concesso dal signor Galoppi per un netto fallo di pattino di Davide Motaran su un traversone di Antezza. Sul punto di battuta va Uribe che, però, si fa ipnotizzare da Simone Motaran e sbaglia.
Poi è il Roller Novara a farsi vivo e a trovare il 2-4 complice uno sfortunato autogol di Soria su tiro di Nicolia. Lo stesso numero due laniero si rifà, però, tre minuti più tardi (dopo, però, altre due occasioni per i biancorossi di Erasmo Marcon con la coppia Nicolia-Garcia) con un bel tiro a mezza altezza: 2-5.
Al 9' rigore molto dubbio per il Roller Novara per un fallo di pattino di Polverini che, però, non poteva... scomparire. La pallina, infatti, va a sbattere sul pattino del capitano toscano che non si era nemmeno mosso. Il tiro di Davide Motaran, però, viene respinto da Stagi che para altri due tentativi del numero due novarese. Due minuti dopo ancora rigore per i padroni di casa per un fallo di pattino di Crudeli con Davide Motaran che conclude completamente a lato. Dopo un palo dello stesso Davide Motaran (nel primo tempo i piemontesi ne hanno colpiti altri due e hanno fallito un penalty), arriva un nuovo rigore, stavolta per la Primavera, per fallo di Amato su Uribe. Sul dischetto va Soria che, però, si vede respinto il proprio tiro (e la susseguente risposta) da Simone Motaran.
Poco male perché Juan si rifà al 16' trovando la rete del 2-6: bel tiro che va a baciare il palo e, infine, in rete per la tripletta personale dell'argentino giunto solo a gennaio (Simone Motaran, a questo punto, lascia il posto a Volpe). Il numero due della Primavera è davvero scatenato e al 20' cala il proprio poker personale nonché il settebello per il Prato. Soria, poi, esce per far posto a Enzo Frizzo. Al 21' quarto palo della serata per il Roller Novara con Gomez.
Ma l'Ecoambiente dilaga e per il Roller non c'è più niente da fare. Subito dopo il palo piemontese, infatti, Tataranni sigla la propria tripletta personale e l'8-2 per la Primavera. Ma Massimo non è contento e nel finale, al 23', sigla il definitivo 9-2 sugli sviluppi di una punizione (ancora errore di posizione della barriera e palla alle spalle di Volpe).
Il Prato è in semifinale (andata martedì 9 maggio) e adesso attende soltanto il risultato di Roller Salerno-Bassano.