FRANCIA-INGHILTERRA 7-1
Partita tutt'altro che spettacolare. La delusione per la sconfitta contro l'Italia è palpabile nei francesi che scendono in pista deconcentrati e privi del mordente che li ha caratterizzati in tutte le partite precedenti. L'indolenza francese consente agli inglesi di chiudere il loro europeo (domani è il loro meritatissimo turno di riposo) con una sconfitta limitata nelle proporzioni. Alla fine i francesi vincono agevolmente e restano in piena corsa non solo per il quarto posto, mentre il terzo posto è ormai fuori portata in ogni caso.
SPAGNA-SVIZZERA 6-0
Una Svizzera brillante crea un bel po' di problemi ai campioni in carica e alla fine risulterà determinante per il sorpasso del Portogallo in termini di differenza reti. Per tutto il primo tempo e per buona parte del secono gli elvetici tengono in bilico una Spagna meno brillante del solito, salvata da tutti i suoi problemi da quel jolly che solo gli iberici hanno: Pedro Gil. Quando la squadra non gira al massimo, ci pensa lui a levare le castagne dal fuoco. Dopo l'1-0 di Adroher nel primo tempo, è lui a cambiare il passo della squadra nella ripresa, punendo gli elvetici dopo che avevano malamente sprecato un rigore. Dopo il 2-0 la partita è in discesa, ma un tempo intero sprecato non consente la goleada necessaria (anche perchè la Svizzera non sta a guardare e Fernandez deve sempre stare in guardia) e la cavalcata si chiude sul 6-0.
PORTOGALLO-GERMANIA 9-1
Servivano 8 gol di vantaggio per superare la Spagna in differenza reti e garantirsi il titolo di campione d'Europa in caso di pareggio nello scontro diretto di domani. E 8 reti di vantaggio sono state, ma con una fatica oltre le previsioni. E' andato tutto per il meglio fino a metà del secondo tempo: l'8-0 arriva addirittura al 5' della ripresa e tutto lascia pensare che il margine sarà ampio. Invece la macchina da gol portoghese si inceppa, il portiere tedesco si esalta e, a 10' dalla fine, la Germania accorcia le distanze e rimette in gioco la Spagna. Seguono lunghi minuti di assedio, un errore grave del tavolo che non conteggia un fallo di squadra del Portogallo fischiato da Ribò (e il Portogallo chiuderà il match a quota 14 falli), e il gol decisivo a 2' dal termine che i portoghesi festeggiano a dovere.