SVIZZERA-GERMANIA 2-0
E' la Svizzera a sorridere al termine del derby centroeuropeo. La Germania, che ha tenuto in scacco l'Italia per un tempo intero, parte meglio contro la compagine elvetica, ma non riesce a pungere in attacco. Gli elvetici sono in grande difficoltà e si caricano incredibilmente di falli: alla fine del primo tempo saranno 9 per la Svizzera e uno solo per la Germania. Il primo tempo finisce con poche emozioni e a reti inviolate.
Nella ripresa la musica cambia quando la Germania fallisce la punizione per il 10' fallo Svizzero in apertura di frazione. La partita si fa più equilibrata e, quando Jimenez spedisce in rete l'assist di Kissling l'equilibrio si spezza. La Germania perde di lucidità e inizia ad essere meno pulita e più fallosa. Ha le sue occasioni, ma le sbaglia sistematicamente. Nel finale le prova tutte, compresa la sostituzione del portiere con il quinto uomo di movimento, ma la scelta si rivela disastrosa perchè arriva il raddoppio della Svizzera che porta a casa il massimo risultato con il minimo sforzo.
PORTOGALLO-INGHILTERRA 23-1
Ai padroni di casa servivano 23 gol di scarto per raggiugnere la Spagna nella differenza reti che, in caso di pareggio nel big match di sabato, assegnerebbe il titolo di campione d'Europa. In effetti il Portogallo i suoi 23 gol li ha fatti, ma ne ha subito uno, il primo. Lo ha segnato un ragazzino, tale Owen Stewart, che ha ammutolito il palasport di Paredes portando in vantaggio l'Inghilterra dopo una manciata di minuti. Per lui l'europeo è da incorniciare: un gol alla Spagna e uno al Portogallo. Così la Spagna resta davanti e a noi resterà impresso nella memoria l'inutile pressing finale di una squadra che sta vincendo 23-1 contro un gruppo di dilettanti arrivati a Paredes quasi per caso, ma capaci di non prendere gol negli ultimi 4 minuti.