La serie cadetta è partita con un nutrito numero di sorprese, ma anche con qualche considerazione tutt'altro che edificante a riguardo della composizione del roster e delle decisioni per fine stagione. In A1 aveva rinunciato il Novara e al suo posto aveva accettato di subentrare il Matera. La Federazione ha poi deciso di non procedere al ripescaggio di una squadra dalla serie B. Cadetteria quindi ridotta da 12 a 11 squadre, con turno di riposo di volta in volta per chi doveva incontrare il Matera. E sabato è toccato allo Scandiano, una delle candidate alla promozione come ValdagnoPordenone, Pieve e Vercelli.
A fine stagione niente retrocessioni e una sola promozione. Nel primo caso quante saranno le società che, essendo tranquille, si decideranno a lanciare i giovani? Nel secondo caso per l’ennesima volta si cambiano le regole anche quando s’era trovata la formula più giusta con i play off.
Passando all’hockey giocato, in questa prima giornata della nuova stagione di sorprese ce ne sono state, anche di non proprio positive soprattutto per due delle tre candidate all’A1 (i giudizi sono sospesi per lo Scandiano che debutterà soltanto alla seconda giornata). La prima riguarda il Vercelli degli espertissimi Mastropierro e Francazio che è andato a impattare (2-2) sulla pista di Montecchio Precalcino. Il team piemontese è sempre stato costretto ad inseguire ed ha trovato il pari definitivo con l’irriducibile Monteforte a 7’ dal termine dell’incontro. La seconda riguarda invece il Pieve autore di un rocambolesco 5-5 sulla pista del Thiene. Crovadore e compagni alla fine del primo tempo erano in vantaggio per 4-2 e addirittura 5-2 al 6’13” della ripresa. Ma il team di Carpinelli è riuscito a rovinare tutto negli ultimi 13’ quando ha subito un tris in serie dei cremonesi con Baffelli e doppietta di Civa e rischiando un clamoroso kappao nei 3’59” finali.
In calendario solo un derby, quello alle pendici del Grappa fra un Roller Bassano imbottito di giovani e un ValdagnoPordenone con 6/10 di valdagnesi doc con esperienza di serie maggiore. Match che non ha mai avuto storia (finito 10-1), chiaro segnale di un tasso tecnico sopra le righe a ulteriore conferma delle sorprendenti prestazioni nelle amichevoli contro squadroni come Hockey Bassano e Breganze. Un exploit che vale, assieme a Eboli e Sandrigo, un primo posto di eccellenza. Il team di Luca Chiarello ha subito proposto due bocche da fuoco come Peripolli e Brendolin (4 gol a testa), già capocannonieri della serie A2.
Ha stupito anche il blitz in trasferta (43) dell’Eboli sulla difficile pista di Castiglione. Incredibilmente toscani subito sul doppio svantaggio e tutti al riposo sullo 0-2. Al ritorno in pista il quintetto di Achilli è apparso trasformato, ha raggiunto il pari con Borraccelli e Nobili, ma a 10’ dal termine ha subito un micidiale uno-due dei salernitani con De Bonis e Marzella (alla fine decisivo con la sua doppietta). Inutile a 1’ dalla fine il gol di Salvadori. "Sono soddisfatto del carattere dei ragazzi – ha detto il tecnico Berniero Gallotta - che hanno saputo gestire situazioni complicate su una pista davvero difficile. Il risultato premia noi e coloro che credono in questi ragazzi. Non posso che auspicare il supporto del nostro pubblico al PalaDirceu nell'esordio casalingo di sabato prossimo contro la Roller Scandiano".
Chi sembra essersi già ritagliato il ruolo di guastafeste è il Sandrigo di Pozzan dopo il blitz (5-3) sulla pista di Modena. Subito in doppio svantaggio i padroni di casa hanno poi rimediato andando al riposo con un pari firmato da Beato e Siberiani. Forse per un calo di tensione il primo quarto d’ora della ripresa è stato mortale con firme di Menin e Sperotto. I modenesi hanno avuto una reazione accorciando con Beato a 6’31” dalla fine, ma una punizione di prima di Chemello a 1’59” dal triplice fischio ha chiuso i conti e esaltato Sandrigo.