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Poker di Tataranni e il Trissino si prende la rivincita sul Breganze


A Trissino altra serata dedicata alla vendetta, o meglio a ribadire che la sconfitta del girone di andata è stata figlia di una squadra troppo nuova ed in via assestamento. Marozin aveva le idee ben chiare su quello che doveva essere il risultato finale, mancava solamente di conoscere il risultato. E che risultato.

Scritto da Hockey Trissino - Pubblicato il 10/03/2008
Il Breganze era ben conscio che l'avversario questa volta avrebbe avuto il dente avvelenato per la sconfitta dell'andata, ma l'idea di aver bloccato la squadra di Palagi poneva le basi per una buona prestazione anche nell'ennesimo derby.
Fin dai primi minuti le squadre fanno capire che la propensione all'attacco sarebbe stato il tema dominate della serata e il pubblico delle grandi occasioni inizia a sfregarsi le mani.
Al 5' una volata in area di Tataranni fa guadagnare un rigore al Trissino che il materano si fa parare da Bonatto ma cogliendo la ribattuta passa la palla a De Oro che però manda sulla traversa e sposta di poco più in là lo zero a zero. L'estremo breganzese si diletta in parecchi interventi che la dicono lunga sul proseguio della serata. Due minuti dopo Tataranni è il primo a segnare su una punizione di prima e 50" più tardi un contropiede in coppia con Abalos si trasforma nel raddoppio ad opera del campione mendocino che, pattinando anche sulle balaustre, necessita di altri 30" per realizzare il 3 a 0.
All'ottavo Barberi sostituisce De Oro che lascia il campo per un fallo tecnico da blu e 5' di espulsione, batte Gomez che segna il 3 a 1 su un Oviedo finora impeccabile.
Tataranni manda di poco sopra l'asta un passaggio alto di Abalos quindi è Nicoletti che inquadra la porta con un siluro che Bonatto neutralizza.
Anche Barberi in vena di regali grazia il Breganze mandando di poco fuori una deviazione a porta sguarnita. Il Camonda raccoglie le idee e con Gomez e Lopez inizia ad applicare lo schema di gioco da dietro porta ma è soprattutto con l'entrata in campo di Bresciani che inizia una manovra più organizzata ed efficace.
Purtroppo gli ospiti devono togliere spazio a Randon & C. alzando la linea difensiva e proprio lì Tataranni pare ritrovare il suo habitat naturale, sgusciando ai difensori piazza un'accompagnata nel secondo palo ed è il 4 a 1.
E' poi la volta di Bresciani a mettere alla prova Oviedo con una cannonata a mezza altezza, il portierone vede e provvede. Sempre Bresciani regala una palla gol a Peripolli che, nonostante abbia tutto lo specchio della porta davanti a sè, manda fuori e lì Bisacco decide di madare tutti a bere un pò di acqua.
Inizio di ripresa shock per il Gemata che si vede assegnare subito un rigore contro, questa volta Gomez si fa parare il forte tiro ma è solo il preludio al raddoppio del Breganze che vede Lopez sgusciare da dietro porta e passare a Gomez una palla gol imprendibile, 4 a 2. Per otto minuti si ha l'impressione che la squadra che segnerà il prossimo gol avrà via libera per i tre punti in palio ed è ancora Barberi che deviando al volo un tiro di Tataranni indirizza la palla verso la porta ma sulla traiettoria incontra a sua volta la stecca di Bonatto. Al 12' sbavatura letale nella difesa del Breganze che lascia solo Tataranni, Abalos lo vede ed è la quinta rete che fa definitivamente sbandare gli ospiti tant'è che dopo neppure 50" De Oro riceve da un generoso Tataranni la pallina del 6 a 2. Tira aria di goleada incontrollabile ma tutto finisce al 23' con il materano che firma il poker su assist di Randon.
Ottima la prova degli uomini di Marozin che nonostante i cinque punti di svantaggio tengono nel mirino la quarta piazza. Secondo tempo deludente invece per il Breganze che non è riuscito a contenere le sfuriate offensive del Trissino protetto a sua volta da un grade portiere quale sta confermando di essere Juan Oviedo.
Non c'è che dire, quest'anno tutti dovranno guardasi alle spalle, fino alla fine.

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