In questo momento il quintetto di Federico Paghi è quartultimo e sarebbe costretto a giocare i play out con la serie A2, ma la squalifica dellAs Hockey Lodi (che sarà retrocessa a fine stagione per tesseramenti irregolari e assenza delle squadre giovanili), chiuderebbe ogni discorso, proiettando i maremmani in salvo. Maurizio Pericoli, il presidente dellHc Castiglione, che è riuscito a riportare la squadra nel massimo campionato dopo una quindicina danni, pensa però già al futuro: «Dobbiamo ancora impegnarci per questo finale di stagione, ma dobbiamo lanciare le basi anche per la prossima. Posso annunciare che lo sponsor Ciabatti Legnami rimarrà legato ancora al nostro sodalizio, e questa per noi è una grande garanzia per programmare lattività».
Presidente, ma il campionato del Ciabatti la soddisfa?
«Credo che stiamo rispettando le nostri ambizioni iniziali. Certo qualche punto in più era auspicabile, ma il nostro obbiettivo principale è sempre stato quello di centrare la salvezza. Abbiamo ancora quattro gare da disputare (Roller Bassano, As Lodi, Giovinazzo e Viareggio, ndr) e possiamo chiudere bene. Per noi limportante in questo campionato era quello di dimostrare di poterci stare in serie A1. Da questo punto di vista abbiamo centrato gli obbiettivi, conquistandoci il rispetto degli avversari».
Con il Castiglione ancora in A1, quali saranno allora i programmi?
«Detto che dobbiamo conquistare la salvezza in pista con le nostre forze, dobbiamo ripartire da quello che abbiamo in casa. Con il nostro allenatore Federico Paghi, che abbiamo confermato, abbiamo già stilato una lista di giocatori che potrebbero fare al caso nostro. Il punto base sarà comunque il portiere: puntiamo a tenerci stretto Giovanni Fontana, credo la rivelazione di questo campionato. E poi tutti i nostri ragazzi che comunque sono cresciuti nel corso della stagione. Siamo soddisfatti di tutti, soprattutto per limpegno che hanno messo in pista».
Qualche nome è possibile farlo?
«Personalmente dobbiamo concentrarci sulla ricerca di un attaccante, magari italiano, anche perché è molto probabile che Sergio Festa rientrerà al Bassano. Senza andare troppo lontano, uno dei tanti ragazzi interessanti che potrebbero darci una mano è Marco Pagnini del Follonica. E giovane, è molto bravo, potrebbe essere un innesto di qualità. A Castiglione potrebbe crescere e maturare, non allontanandosi da casa, considerando che nel Follonica è forse chiuso da una rosa importante. Se lui vuole noi siamo pronti ad accoglierlo. Sono sicuro che a Castiglione potrebbe togliersi tante soddisfazioni».
Come ha ritrovato il campionato di serie A1 dopo tanti anni?
«Difficile e impegnativo. La differenza con la serie A2 è notevole. Cè una velocità diversa e squadre fortissime. Basta pensare al Follonica stesso, al Bassano 54, al Viareggio o al Valdagno, tanto per citarne alcune. La nostra squadra ha saputo calarsi subito in questa mentalità. Credo che non abbiamo mai fatto brutte figure, vendendo cara la pelle. Sabato prossimo giochiamo in casa con il Roller Bassano, una sfida importante per noi per conquistare ancora punti preziosi».
Enrico Giovannelli
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