Per le italiane in Europa è un week end decisivo
Saranno le partite di questo week end a dire se l'hockey su pista italiano passerà un bel Natale o se, al contrario, saranno le preoccupazioni a prevalere. In Europa si gioca la terza giornata di Eurolega, ultima del girone di andata, e l'andata degli ottavi di finale di coppa Cers. Sono cinque i club italiani impegnati.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 12/12/2008
In Eurolega è già tempo di verdetti per il Valdagno. La supersfida con il Barcellona (differita all'una di notte su Raisport Più) è una partita da dentro o fuori. Non solo per il quintetto di Lodi, ma anche per i più blasonati blaugrana di Quim Pauls. La sconfitta interna del Barcellona per mano del Vic, infatti, ha cambiato le carte in tavola nel girone trasformando la sfida tra Valdagno e Barça nel vero duello per il passaggio del turno. La partita mette di fronte due realtà decisamente diverse tra loro per storia e ambizioni, accomunate però da uno stato di malessere persistente che crea difficoltà al Valdagno in serie A1 e al Barcellona in OK Liga. Ovviamente la squadra di Borregan parte favorita, ma l'apporto del pubblico del Palalido potrebbe aiutare gli uomini di Zini in quella che sarebbe una autentica impresa.
Il Bassano si gode invece un sabato di relax: la sfida con il Tenerife è andata felicemente in archivio nell'anticipo del 25 novembre e i giallorossi aspettano che il Reus si liberi della pratica inglese Herne Bay per raggiungere i veneti al primo posto del girone e con la qualificazione quasi in tasca.
Il Follonica ospita al Capannino gli spagnoli del Villanova che guidano il girone a punteggio pieno. Per la squadra di Massimo Mariotti è l'occasione buona per dimostrare anche in campo europeo che gli azzurri, seppur in piena crisi societaria per le dimissioni del presidente Poccetti e del consigliere Pagnini, restano sempre una delle squadre più temibili. Dopo la flessione di metà novembre, la squadra ha reagito benissimo dimostrando sul campo tutto il suo valore e ora è chiamata all'ennesima impresa per riaprire completamente i giochi nel girone e presentarsi alle gare di ritorno in un ruolo di primo piano.
In coppa Cers tutte e tre le squadre italiane hanno l'handicap del turno di andata tra le mura amiche. Vincere, in questo caso, potrebbe non bastare: occorre vincere bene e mettere al sicuro la qualificazione.
Possibilità che certamente hanno il debuttante Hockey Novara (che ha saltato il turno di qualificazione) e il Breganze. Per queste due squadre c'è una doppia sfida contro club francesi di alto livello, rispettivamente La Roche Sur Yon e il St.Omer. Si tratta di due match abbordabili, ma non facili. Le squadre francesi, così come la nazionale transalpina, sono delle vere e proprie mine vaganti che possono esplodere in qualsiasi momento e fare molto male. Si Novara che Breganze arrivano a questo appuntamento in una fase difficile della loro stagione. Il Novara, che in campionato sta rendendo al di là delle attese, è alle prese con significativi problemi finanziari e societari, mentre il Breganze è la più cocente delusione di questo campionato e ha soltanto il palcoscenico europeo sul quale può ancora recitare un ruolo importante.
Il compito più difficile è senza dubbio quello che spetta al CGC Viareggio che deve fare i conti con i portoghesi del Braga. I bianconeri hanno dalla loro i favori del pronostico e l'onere di non cadere in Europa da primi della classe in Italia. Devono però fare i conti con un osso particolarmente duro che già in passato ha regalato dolori alla truppa viareggina: tra i pali del Braga, infatti, c'è un certo Cunha Da Silva che fino allo scorso anno, con l'esplicativo soprannome di "muro" ha difeso la quasi inviolabile porta del Follonica.
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