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Per l'Italia under 17 è il giorno della semifinale contro il Portogallo


Netto successo azzurro contro la Svizzera nell'ultima partita del girone di qualificazione che vale il secondo posto e l'accesso alle semifinali. Stasera alle 18.45 l'Italia affronterà il Portogallo (diretta streaming su www.cerh.eu). L'altra semifinale è Spagna-Francia.

LE FOTO: Germania-Israele - Inghilterra-Austria - Portogallo-Andorra - Italia-Svizzera

Scritto da Redazione - Pubblicato il 05/09/2013 - 21:19 - Ultima modifica 15/09/2013 - 09:31

Zucchetti e Perroni festeggiano Marchesini, autore della seconda rete azzurra.

Foto Marzia Cattini

Non era semplice dimenticare in fretta la sconfitta di misura con la Spagna e le difficoltà incontrate nella prima, vera partita di questo campionato europeo under 17 e ritrovare subito lo smalto giusto per non rovinare definitivamente la spedizione madrilena. Non era semplice ritrovare la concentrazione e non fare passi falsi contro una Svizzera che vedeva la semifinale come obiettivo possibile e che, nei giorni scorsi, qualche cosa di buono lo aveva lasciato intravedere.
Proprio perchè non era semplice, la vittoria netta e senza sbavature di ieri sera contro gli elvetici è un segnale che l'Italia under 17 manda a se stessa e alle altre tre semifinaliste (Portogallo, Francia e Spagna). Un segnale forte e chiaro di "belligeranza" in vista delle semifinali dove gli azzurri di Tommaso Colamaria entrano da protagonisti e non da comprimari e dove affronteranno il Portogallo (questa sera, ore 18.45, diretta streaming su www.cerh.eu)

Italia-Svizzera è stata una partita quasi a senso unico, con il gioco sempre in mano agli azzurri che, in alcuni momenti, hanno giocato "alla spagnola", andando a cercare gli avversari fin nella loro metà pista, proprio come le furie rosse avevano fatto con noi (con gran esito) appena 24 ore prima. Non stupisce l'imbattibilità della porta difesa da Mattia Verona (in pista senza interruzione anche per una sinusite che ha bloccato Luca Nieddu); oltre al talento del portiere azzurro, la difesa messa a punto dallo "specialista" Tommaso Colamaria e incentrata sulla generosità di un Giacomo Maremmani inesauribile e di un Andrea Perroni attento e preciso nelle chiusure è ciò che funziona meglio in questa nazionale under 17. Che se ha un limite ce l'ha in attacco dove si sente l'assenza di un bomber vero, uno di quei giocatori che sfrutta al meglio le occasioni e fa girare la partita a tuo favore quando serve. Non è un caso che i cinque gol segnati alla Svizzera siano stati messi a segno tutti da giocatori diversi. La coppia di attacco formata da Matteo Zucchetti e da capitan Tommaso Marchesini ha giocato una marea di palline ed è stata una spina costante nel fianco della difesa della Svizzera; ma ad una pressione continua, a decine di occasioni da rete, è corrisposto un bottino magro che ha tenuto "in vita" la Svizzera troppo a lungo. Per battere gli elvetici va bene così, ma contro il Portogallo serve più incisività e cattiveria: le occasioni saranno meno e vanno sfruttate tutte. Peraltro, ieri sera Colamaria ha avuto buoni riscontri anche dai giocatori entrati in corso di gara: Davide Gavioli nel primo tempo (schierato più avanti rispetto a quanto visto nelle partite precedenti), Matteo Battaglia, Mattia Tottene e Davide Spagnolo, in pista per un bel pezzo di ripresa. Non è un caso che, proprio nel secondo tempo, l'Italia abbia definitivamente chiuso il match proprio grazie alle due reti dei "rincalzi" Tottene e Battaglia.

Il problema di non avere un sicuro terminale offensivo non lo ha il Portogallo, avversario che affronteremo questa sera in semifinale. I lusitani hanno vinto nettamente il gruppo B con quattro vittorie in altrettante partite e vantano il miglior attacco di questo campionato europeo under 17 con 29 reti segnate (contro le 25 della Spagna, le 22 della Francia e le 20 degli azzurri). Portoghese è anche il capocannoniere del torneo, Gonçalo Nunes, autore di ben 11 centri (sempre  segno: 4 reti con Israele, 2 con la Germania, 3 con la Francia, 2 con Andorra) e prima di trovare un italiano nella classifica marcatori (il migliore è Matteo Zucchetti con 5 centri) troviamo altri due portoghesi: Gonçalo Pinto (6 gol) e Gonçalo Coinceiçao (5).
Rispetto alla Spagna, il Portogallo punta tradizionalmente di più sulle caratteristiche individuali dei suoi atleti e meno sull'organizzazione complessiva della squadra, cosa che l'Italia potrebbe anche gradire. L'allenatore Luis Moreira punta anche sulla stazza fisica dei suoi atleti che "staccano" di diversi centimetri e kilogrammi quasi tutti gli avversari. 
E' difficile, non è impossibile, tornare in finale dopo l'edizione di Bassano 2008.

LA PARTITA
Tommaso Colamaria dà fiducia al suo quintetto titolare: mette Verona in porta, Maremmani e Perroni in difesa, Marchesini e Zucchetti in attacco. Passano 30 secondi e l'Italia (cui bastava anche il pari) ha subito una grande occasione per andare in vantaggio: Altahus aggancia un avversario e va fuori per 2', mentre Marchesini batte dal dischetto ma non trasforma. Nei due minuti di powerplay l'Italia rischia subito di subire il gol svizzero in contropiede, poi prende d'assalto senza esito la porta elvetica con un mix di imprecisione e precipitazione che graziano la squadra di Brentini. Seguono un paio di conclusioni elvetiche che impegnano Verona, poi l'Italia mette la partita sui giusti binari con due gol in 37 secondi. Ad aprire le marcature ci pensa una combinazione Perroni-Maremmani; il primo mette al centro da fondo pista e il difensore fortemarmino colpisce di prima intenzione. Nemmeno il tempo di annotare il vantaggio che l'Italia raddoppia: Marchesini ruba pallina a centropiesta e si invola in un solitario contropiede che non fallisce. La partita potrebbe finire 3' dopo, ma Perroni non trasforma un rigore concesso agli azzurri. A parte il cambio di Zucchetti con Gavioli, il primo tempo non riserva null'altro di rilevante.
L'Italia che si ripresenta dopo l'intervallo è diversa. Colamaria inserisce Tottene in difesa assieme a Maremmani e affianca Battaglia in attacco con Gavioli. La terza rete azzurra arriva al 7' e porta la firma di Mattia Tottene che, da poco oltre la metà pista, lascia partire una rasoiata rasoterra che si insacca a fil di palo. Con il risultato ormai al sicuro, Colamaria concede un po' di riposo anche a Maremmani e inserisce nuovamente Zucchetti e chiude il giro di cambi dando spazio a Spagnolo che sostituisce Gavioli. Il 4-0 arriva al 10' grazie a un contropiede che vede Zucchetti fare da assistman a Battaglia; situazione ribaltata un minuto dopo quando è Battaglia a lanciare il contropiede a 3 con Spagnolo che serve a Zucchetti la pallina del definitivo 5-0. 

ITALIA-SVIZZERA 5-0 (PT: 0-2)
MARCATORI. PT: 5'00" Maremmani (I), 5'37" Marchesini (I). ST: 7'22" Tottene, 10'37" Battaglia, 11'19" Zucchetti
ITALIA. Quintetto iniziale: Verona, Perroni, Maremmani, Marchesini, Zucchetti. Subentrati: Gavioli, Battaglia, Tottene, Spagnolo. Non entrati: Nieddu. Allenatore: Colamaria.
SVIZZERA. Quintetto iniziale: Schuler, Gianella, Althaus, Ruis, Brand. Subentrati: Rettenmund, Wagner, Wyss, Boll, Hofmann. Non entrati: nessuno. Allenatore: Brentini.
ARBITRI: Mayor, De La Hera (Spa).
ESPULSI 2': 0'31" (PT) 2' Althaus (S).

TUTTO SULL'EUROPEO UNDER 17
Prima fase
Gruppo A - Gruppo B
Seconda faseFinale 1°/4° posto - Finale 5°/8° posto - Finale 9°/10° posto

Parole chiave: Nazionale, Nazionale U17, Europei U17,
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