L’ultimo KO dell’Hockey Trissino si è consumato tristemente contro il Follonica, in uno scontro diretto dai punti pesanti. Con la sconfitta di sabato, e la concomitante vittoria del Matera, la situazione ora è nerissima, anche se si può uscire dal tunnel e raggiungere la salvezza.
Crediamo non sia questo il momento di tormentoni e di fare dei processi, perché non servono e non aiutano; al massimo quelli saranno fatti da chi di dovere a fine campionato. C’è piuttosto bisogno di unione per salvare una stagione, di compattezza e fare i punti che servono.
Questa sarà la settimana decisiva per l’Hockey Trissino. L’incontro casalingo con il Matera è stato posticipato a giovedì 25 aprile con inizio alle ore 20.00 presso il palasport comunale di Via Dante. Serve solo la vittoria, che dovrà essere poi seguita da un ulteriore successo con il Prato nella gara seguente di sabato 27 aprile a Trissino, in quanto non è pronosticabile una piena affermazione a Bassano nell’ultimo incontro della stagione. In poche parole servono sei punti, ma la conquista dell’intera posta nello scontro diretto con il Matera è cosa indispensabile per poter percorrere la strada della salvezza. Anche un pareggio potrebbe portare malinconicamente l’Hockey Trissino verso la Serie A2. Non servono mille calcoli, bisogna dare tutto adesso, vincere le prossime due gare casalinghe di questa settimana e difendere con le unghie e con i denti il punticino di vantaggio, che risulta dote da tenere stretta. E non importa se gli avversari si chiamano Antezza, Gimenez, Abalos, Pellizzari, Saavedra, Solera, Malagoli, ecc.
Nelle partite decisive per i blucelesti che si giocano l’intera stagione e la permanenza in serie A1, il pubblico dovrà essere il sesto uomo in campo. L’hockey a Trissino ha sempre coinvolto un sacco di persone, e l’appello della società è che – vista l’importanza di queste sfide – le tribune del palasport dovranno essere piene e rumorose. In questo momento c’è bisogno di tutti.
E allora non ci resta che rimanere in attesa, nche se quest’anno l’ansia è molto più pesante rispetto al passato perché inaspettata.