Per il Thiene a Giovinazzo la beffa è nel finale
La Nazionale Servizi scende a Giovinazzo sicura delle sue potenzialità e decisa a rinvigorire la sua classifica , il Giovinazzo da par suo non è disposta a cedere nulla e tira fuori le unghie nella sua temibile arena. Ciò che ne nasce è una partita bella, giocata a ritmi elevatissimi.
Scritto da Hockey Thiene
- Pubblicato il 08/12/2006
Indeco AFP Giovinazzo - Nazionale Servizi Hockey Thiene: 4-3 (2-2)
Marcatori: PT. Depalma 09'15''; Illuzzi 10'42''; Marangon 13'43''; Frizzo 13'53''; ST. Cirilli 07'03''; Frizzo 15'14''; Depalma 20'03'';
Indeco AFP Giovinazzo: Stallone; (Turturro); Marzella; Altieri; Depalma; Cirilli; Ranieri; Siberiani; Dagostino; Illuzzi; All. Marzella
Nazionale Servizi Hockey Thiene: Cattelan; (Viero); Frizzo; Borgo; Farinon; Belligio; Pasquale; Sperotto; Marangon; Marchioretto; All. Nunes
Arbitro: MINONNE (LU)
Espulsioni: Esp.Temp. Belligio 3';
Il primo tempo vede ,dopo una prima fase di studio, la fiammata del Giovinazzo che in un minuto allunga due volte con Depalma e Illuzzi e la replica rabbiosa dei Thienesi che con altrettanta velocità pareggiano il conto. Il secondo tempo è decisivo lo sanno bene entrambe le formazioni che si fronteggiano a viso aperto sprecando numerose occasioni ed esaltando le doti degli estremi difensori. Cirilli dà lillusione di aver chiuso lincontro ma ci pensa un Frizzo in giornata super a sedare leuforia pugliese. Lepilogo della partita rimane incerto fino alla fine quando Depalma inventa una palombella da fuori area che viene giudicata alta dai difensori thienesi ma non dallarbitro e si va ad infilare sotto la traversa della porta difesa dallincolpevole Cattelan che non la vede partire. Verso lo scadere del macth Marangon e Depalma si contendono la palla dietro la porta del Giovinazzo, nel contrasto cadono a terra assieme, chi ha la peggio e lattaccante pugliese che viene accidentalmente colpito dalla stecca del rivale procurandosi un vistoso taglio alla fronte. Da qui in poi il finimondo. Depalma certamente scosso dalla vista del sangue cerca subito una sua vendetta personale ma fortunatamente viene trattenuto da alcuni suoi compagni, non occorreva infatti che fosse lui a cercare vendetta dato che già tutta la panchina del Giovinazzo era scesa in campo (chiamata dallarbitro?) per aizzare gli animi e far degenerare la situazione, in primis lallenatore Pino Marzella che non manca di farsi notare per le sue doti sportive rifilando un calcio giusto in bocca di Marangon. Marangon viene trascinato fuori dai propri compagni che per evitare il peggio non cedono alle provocazioni e fanno finta di nulla di fronte a sputi e insulti. Chicca finale durante lultimo time-out i tifosi del Giovinazzo dopo aver preventivamente sottratto alcune borracce dalla panchina thienese si dilettano nel tiro al bersaglio verso i giocatori colpendo Frizzo alla testa e bagnando oltre che i componenti della panchina thienese la pista di gioco stessa. Evidentemente le nuove disposizioni della Lega riguardanti la presenza esclusiva del personale autorizzato nelle panchine non trovano applicazione su tutto il territorio nazionale. Larbitro non sembra aver ravvisato le stesse situazioni ma forse non era nella situazione psicologica più adatta per descrivere serenamente laccaduto. A parte lumiliazione e laffronto subito dalla squadra resta il ricordo di una bella partita di hockey che fino a cinque minuti dalla fine ha divertito quella parte di pubblico che era al palazzetto proprio per vederne una.
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