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Per il Giovinazzo si alza il sipario della serie A1


Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli. Il campionato di serie A/1 di hockey su pista sta per avere inizio. Tra le protagoniste è tornata finalmente la squadra dell’Afp Giovinazzo. Erano 13 anni che la cittadina adriatica non vantava un posto al sole nell’olimpo dell’hockey a rotelle.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 10/10/2007
Conquistata con pieno merito la vetta della serie A/2 al termine della scorsa stagione, la formazione biancoverde è pronta a tuffarsi nel grande palcoscenico dell’A/1. Il battesimo per la matricola allenata da Pino Marzella avverrà sabato prossimo alle ore 19, tra le mura amiche, contro i vicentini del Roller Bassano (che nell’olimpo ci sono invece già da un anno). L’ultimo precedente a Giovinazzo tra le due squadre, a fine gennaio 2006 in serie A/2, sorrise al Roller Bassano. La speranza di tutto l’ambiente biancoverde è naturalmente quella che sabato vada in senso diametralmente opposto… Tanti i motivi che inducono all’ottimismo in vista di questa nuova avventura. I segnali lanciati dal recente concentramento di Coppa Italia (su tutti, il pareggio contro i vice-campioni nazionali del CGC Viareggio) sono quanto mai incoraggianti. Per non parlare poi del mercato che, oltre al ritorno a casa di Piscitelli e Laforgia, ha inoltre portato in dote all’Afp il portiere straniero Maximiliano Chiaramonte. L’estremo difensore ex Roller Salerno, 20 anni di età e tra i migliori dello scorso torneo di serie A/1, è infatti in arrivo dall’Argentina. Il suo innesto (che avverrà però successivamente alla gara contro il Roller Bassano) andrà così a rinforzare un reparto che può già contare sulla presenza dell’ottimo Stallone (il migliore portiere dell’ultimo campionato di A/2). Encomiabile, in proposito, lo sforzo economico sostenuto dalla società per allestire una rosa all’altezza delle aspettative dei tifosi. I quali sono pronti ad affollare in massa il palazzetto dello sport, con una coreografia degna dell’avvenimento. L’obiettivo della società è la salvezza. «Le prospettive – afferma alquanto fiducioso il presidente dell’Afp, Vito Favuzzi – sono ottime. Se avessi qualcosa da scommettere la scommetterei sicuramente, perché noi quest’anno giochiamo per salvarci e ci salveremo».
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