La presentazione dell’asso spagnolo Pedro Gil è stata un bagno di folla: tanti i tifosi che si sono ritrovati al Palalido per vedere dal vivo quello che da oggetto del desiderio si è trasformato in una splendida realtà per l’Hockey Valdagno.
Entusiasmo misto a curiosità per il super campione che fa già sognare i tifosi biancoazzurri.
“Ho scelto Valdagno perché la squadra in questi ultimi anni ha fatto grandi cose, la dirigenza sta portando avanti un bel progetto -le prime parole di Gil- Sono contentissimo di venire a giocare in quella che è la migliore squadra italiana”.
Più che positivo anche l’approccio con la città che lo ha già adottato: “Valdagno è piccolina ma molto curata, sarà un bel posto nel quale vivere assieme alla mia famiglia. La gente è simpatica e capisce di hockey, è molto competente”.
Il numero di Pedro Gil in questa nuova avventura sarà il 7: “L’ho scelto -ha spiegato- perché è il numero con il quale ho sempre giocato nelle giovanili”.
Il presidente Paolo Centomo non ha nascosto la propria gioia: “Sono felicissimo di poter presentare un campione del calibro di Pedro Gil. L’acquisto di Pedro è fondamentale, assieme a Nicolia, Silva e ai ragazzi che hanno vinto quest’anno il tricolore, renderà la squadra una miscela esplosiva. Spero che a fine stagione questo sarà ricordato come l’anno del Valdagno, l’obiettivo è vincere tutto. Mi auguro che l’acquisto di Gil contribuisca a fare uscire definitivamente il nostro tifo dall’incapacità di saper vincere, per anni siamo stati abituati a non primeggiare e c’è ancor gente che pensa che la società non sia forte. Pedro Gil è un simbolo che saprà dare una mentalità vincente anche ai tifosi”.
Sulla campagna abbonamenti che prende il via, Centomo si augura che “ci sia un segnale forte da parte della tifoseria e della città che capisca lo sforzo che è stato fatto. Da quando è cominciato a circolare il nome di Pedro Gil l’interesse attorno all’Hockey Valdagno è cresciuto. Mi auguro che il Palalido sia sempre pieno e bello da vedere come in gara4 contro il Viareggio, i campioni in pista garantiranno uno spettacolo eccezionale anche con squadre non di primissimo livello”.
Ora si punta ad ampliare la capienza del palazzetto spostando la tribuna stampa nella zona delle panchine e liberando in questo modo una cinquantina di posti molto appetibili.