Partenza in salita per la Dualinox Pordenone in serie B

Al termine del primo tempo il risultato è sull’1-1 grazie al gol di Dalla Bona che all’11’ rimonta la rete di Pace che ha sbloccato l’incontro all’8’. La partita nella prima frazione di gioco è equilibrata e ben gestita da entrambe le squadre.
Trascorsi 5’ della ripresa, il Valdagno si porta nuovamente in vantaggio con Pace, ma la Dualinox recupera prontamente con una rete Lubich al 6’. Nonostante i gol di Manni (8’) e Cunegatti (9’), la Dualinox non demorde e si rifà sotto al 14’ con la rete di Dalla Bona che mantiene aperta la partita e fa sperare la Dualinox nella rimonta. Ma la squadra pordenonese perde le redini del gioco e subisce la pressione degli avversari che vanno ancora a segno con Pace (16’), Benetti (20’ e 24’) e Cunegatti (21’).
Il tecnico della Dualinox, Mario Cortes, commenta così la prestazione della squadra: “La nostra maggiore difficoltà è stata l’incapacità di organizzare il gioco a livello tattico. Sapevamo che la sfida contro il Valdagno era difficile. Gli avversari ci hanno lasciato pochi spazi liberi e hanno tenuto un ritmo di gioco molto alto durante l’intero match. Il Valdagno ha saputo concretizzare le occasioni che ha avuto, mentre i nostri hanno sprecato molto sottoporta. Non intendiamo sottovalutare questa sconfitta, anzi, sono certo ci aiuterà a capire dove siamo ancora carenti e su cosa dobbiamo lavorare per migliorarci in vista delle prossime partite”.
Nota positiva in casa Dualinox è il recupero di Massimo Kalik. Anche se per precauzione non è stato schierato in campo contro il Valdagno, il triestino sembra essersi ripreso dall’infortunio all’inguine che lo ha tenuto lontano dal campo per alcune settimane.
La partenza non è stata certo delle migliori per la Dualinox, ma il campionato è agli inizi, e questa sconfitta, anche se non deve essere sottovalutata, va considerata come un “incidente di percorso”.
Nel prossimo turno la Dualinox affronterà in casa il Montecchio Precalcino, reduce dalla vittoria contro il Roller Bassano.

Miroslava Pasquali