CAIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dalzotto (Francesco Consigli); Matteo Migliorini, Matteo Crudeli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Riccardo Salvadori, Pablo Saez, James Taylor. All. Federico Paghi.
GEMATA TRISSINO: Juan Oviedo (Stefano Frizzo); Diego Nicoletti, Eddy Randon, Samuel Amato, Marc Pallares, Gaston De Oro, Alessandro Crestan, Massimo Tataranni, Carlo Bertinato. All. Gaetano Marozin.
ARBITRO: Ulderico Barabarisi di Salerno.
RETI: p.t. (1-1) 1042 Saez (C), 2016 Pallares (T); s.t. 602 Migliorni (C), 1630 Tataranni (T).
NOTE: spettatori 250 circa, espulsioni temporanee per Amato 5, e Nicoletti 2.
Castiglione capace di sopperire al momento di emergenza: fuori per squalifica Victor Bertran, in panchina ma non disponibile Riccardo Salvadori per il problema alla caviglia e con Matteo Crudeli mai impiegato. Il Trissino è invece al gran completo e alla ricerca di continuità di risultati. Lallenatore Marozin si affida allex Follonica Marc Pallares, insieme al nazionale Nicoletti e alla bocca da fuoco Max Tataranni. La partita è subito avvincente. Il Castiglione ribatte colpo su colpo agli attacchi veneti, che si scontrano con la serata di ottima forma di Dalzotto, che fra i pali si distingue per le parate e la sicurezza che infonde alla squadra. Paghi si affida a Migliorini al posto di Bertran, e la manovra non ne risente. Le occasioni fioccano per entrambe le parti. Tataranni e largentino De Oro scaldano il guantone di Dalzotto, mentre Martelli e Taylor impensieriscono in qualche circostanza Oviedo. La partita cambia quando entra in pista largentino Saez. Come nel derby con il Viareggio il gaucho di Mendoza è subito protagonista. Lotta e da profondità alla manovra. Al 10 il Castiglione passa in vantaggio. Tayolr esplode un missile dalla distanza, Saez appostato comu un rapace in area di rigore tocca di giustezza, spiazzando Oviedo. Un bel gol, che ricorda il tocco vincente di Mirko Bertolucci del sabato precedente per il gol vittoria del Follonica sempre con il Castiglione. Il Trissino è scosso. Nicoletti insieme al capitano Randon ci mette i muscoli. Ma per trovare il pari il Gemata deve attendere il 20. Una palla vagante è arpionata in mezzo allarea da Pallares che schiaccia ad incrociare per l1-1. Qualche protesta dei giocatori castiglionesi per la stecca alta dello spagnolo, ma larbitro convalida la rete. Il Castiglione avrebbe lopportunità per chiudere la frazione in vantaggio al 22. Amato aggancia da dietro lavversario e si becca il blu da 5 da un attento Barbarisi. Saez si incarica di battere la punizione di prima, ma Oviedo è bravissimo a capire la finta e para sul secondo palo. Nella ripresa è il solito canovaccio. Trissino che ha più possesso palla e Ciabatti pronto a far scattare il contropiede. Pallares è pericoloso centrando la traversa. Il Castiglione è però cinico. Matteo Migliorini al 6 scende da sinistra, e dalla lunga distanza lascia partire un rasoterra millimetrico che si infila tra il portiere il palo, con Oviedo apparso forse in ritardo. Il 2-1 da forza e morale al Ciabatti, anche se il Trissino non molla. La partita nella fase centrale è più spezzettata al 16 la discesa e il tiro trovano a centro area almeno un paio di deviazioni, e dopo la respinta corta di Dalzotto, Tataranni non può fallire il tap-in vincente per il 2-2. Il Trissino prova a spingersi, con il Castiglione comunque attento e deciso in difesa.
CASTIGLIONE. Il primo punto del Ciabatti in campionato è stato salutato con ottimismo in casa maremmana, contro una squadra quadrata come il Trissino. Federico Paghi lo analizza così: «Rispetto alle tre gare contro Bassano, Viareggio eFollonica dove avevamo sempre perso, contro il Trissino non abbiamo giocato altrettanto bene. Però alla fine è arrivato un pareggio giusto. Non mi attacco mai agli assenti, ma con Bertran fuori per squalifica, Salvadori in panchina ma non disponibile e Crudeli non ancora del tutto pronto, le alternative erano poche. Comunque un risultato che ci da morale in vista dei prossimi impegni». Lallenatore del Trissino Gaetano Marozin invece ha un bel sorriso: «Sapevo che incontrare questo Castiglione sarebbe stato complicato. Forse ai punti avremmo meritato qualcosa in più, però credo che il pari alla fine accontenti tutti. Una gara sostanzialmente equilibrata, con il portiere del Castiglione Dalzotto protagonista assoluto». E proprio Andrea Dalzotto è soddisfatto della prestazione della squadra: «Le parole di elogio fanno sempre piacere - conferma Dalzotto. Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni e resistere al ritorno del Trissino che è unottima squadra. Siamo in crescita e fin qui abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. La più bella parata della serata? Credo tutte, bastano che servano alla squadra». Soddisfatto anche il presidente Maurizio Pericoli: «La squadra sta giocando bene, con buone trame. Gli avversari che abbiamo incontrato sono forti. Il pari contro il Trissino mi sta bene è un buon punto guadagnato in attesa di confrontarci con formazioni più alla nostra portata». E sabato prossimo trasferta ancora difficile contro il Valdagno.
Enrico Giovannelli
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