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Pagnini: 'Perchè le regole sono state cambiate in corsa?'


Scritto da Redazione - Pubblicato il 06/06/2010
Sabato mattina, nel corso delle finali giovanili di Viareggio, si è verificato un episodio controverso che ha visto al centro dell'attenzione l'articolo 11 del regolamento di gioco (quello che regola la risoluzione dei casi di parità in classifica). Interpretazioni differenti dello stesso hanno portato alcuni genitori di atleti del Follonica Hockey a polemizzare in modo piuttosto vivace con la Commissione Tecnica di Campo: secondo quanto sostenuto dai genitori il Follonica avrebbe dovuto essere al primo posto; secondo la commissione è finito al terzo posto del girone e quindi eliminato.
Riportiamo la lettera che ci ha inviato Massimo Pagnini, oggi semplice genitore di uno degli atleti del Follonica under 20, in un recente passato dirigente di primo piano del Follonica. A seguire alcune considerazioni su quanto riportato.

Mi riferisco al pasticcio verificatosi alle finali giovanili per far rilevare alcune cose:
E' stato cambiato il regolamento gare e campionati (in particolare l'art.11)
Io, che non sono più un addetto ai lavori ma neanche l'ultimo parvenue, sono andato a leggerlo due giorni prima delle finali E VI HO TROVATO SCRITTO CON CHIAREZZA (a meno che davvero non si voglia faziosamente sostenere che c'è scritto quello che si vuole che ci sia scritto) CHE D'ORA IN AVANTI SI FA RIFERIMENTO ALLA DIFFERENZA RETI GENERALE E NON AGLI SCONTRI DIRETTI.
Ne ho preso atto, semplicemente, senza pormi troppe domande: è un criterio come un altro e, come tutti i criteri, presenta vantaggi e svantaggi.
Arrampicarsi sugli aspetti semantici della parola fase è semplicemente ridicolo, sostenere che campionato voglia dire girone è assolutamente insensato. Una fase è una fase e un campionato è un campionato (che può essere composto da piu' fasi: regular season e play off, regular season e poule finale, gironi eliminatori e gironi di finale o semifinale...)
Ripeto: è scritto con chiarezza e CON COERENZA che il criterio nuovo è la differenza reti generale e non piu' gli scontri diretti.
Sostenere, come qualcuno fa, che "è sempre stato così dai tempi dei dinosauri", è argomento di nessun pregio perchè annullerebbe evidentemente la validità di qualsiasi norma innovativa.
Se è stata scritta una norma che non piace, nel rispetto dei diritti di tutti, c'è una sola cosa da fare: LA SI CAMBIA PER TEMPO! Altrimenti LA SI APPLICA!!
Scriverla e non applicarla perchè non ci piace E' DA REPUBBLICA DELLE BANANE !
Ovviamente avranno altro a cui pensare ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i nostri organi federali (giudice unico nazionale) che di diritto se ne intendono... sono convinto che se si trattasse di giustizia ordinaria un eventuale ricorso al TAR sarebbe vinto in carrozza!
Tengo a precisare che non credo a nessun complotto e non nutro nessun risentimento verso la società del Roller Bassano e dei suoi ragazzi che, anzi rispetto profondamente.
Mi dispiace solo che, ad altri ragazzi, (i nostri) quest' anno sia stato impedito prima di disputare i play off di A2 (senza che Legahockey abbia trovato nulla da obbiettare) e poi di disputare la fase finale (!) dei campionati giovanili.
Rimane sempre piu' difficile ripetergli "forza ragazzi, andate avanti". Sempre più difficile perchè si rischia davvero di sentirsi rispondere: perchè?


Lascio agli organi federali, se lo vorranno, il compito di dare le risposte ufficiali richieste da Pagnini.
Mi limito a raccontare quanto ho visto direttamente perchè presente a tutte le fasi di questa vicenda, dato che la sala stampa era al tempo stesso la sede della Commissione Tecnica di Campo. Il problema dell'interpretazione dell'art. 11 è stato posto e risolto prima dell'inizio della partita con i dirigenti di Follonica e Roller Bassano (ma anche con quelli di Modena Hockey e di altre società interessate dallo stesso problema: una possibile parità in classifica. A tutte le società era stato chiarito che l'art. 11, tradotto in modo maccheronico dallo spagnolo, prendeva in considerazione prima gli scontri diretti, poi tutte le partite del girone.
Basta prendere una versione del regolamento in lingua originale per rendersi conto di quale sia la reale interpretazione. Ma basta anche rendersi conto che la lettura proposta dai genitori del Follonica è sbagliata perchè renderebbe quell'art. 11 ridondante nelle sue varie articolazioni.
Inoltre, quello stesso articolo è stato utilizzato allo stesso modo per assegnare i posti dal quarto al sesto dell'ultimo campionato di serie A1 e per determinare la griglia dei play off scudetto.
Quello che ho trovato roba da repubblica delle banane è l'assalto di un gruppo di genitori inviperiti ad un commissario di campo che ha il solo dovere di applicare il regolamento e contro il quale è possibile fare ricorso alla giustizia sportiva e non a pesanti aggressioni verbali. E' dovuto intervenire il consigliere federale Roberto Guerra per "sgomberare l'aula" e consentire a tutti di fare il proprio dovere.
Se il Follonica si ritiene danneggiato dalla decisione della Commissione, ha tutto il diritto di fare ricorso e, se vincerà, il campionato under 20 dovrà essere annullato e ripetuto.
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