Valdagno rimane stregata per Banca Etruria Follonica, sempre in difficoltà al Palalido in stagione (due ko nei play off più il pareggio in regular season). Adesso per i lanieri ci sarà la ghiotta occasione di avere due match point per conquistare il primo scudetto: martedì al Capannino ed, eventualmente, giovedì ancora in Veneto. Per il Follonica gara 4 è la sfida che non ha domani, da affrontare fra laltro senza Seba Molina espulso col rosso dal contestato arbitro Ferrari di Viareggio, diventato con i suoi fischi un fattore decisivo al pari di un giocatore.
Soprattutto è mancata la testa nellultima parte di gara spiega Paghi il giorno dopo analizzando la partita, senza entrare troppo nel merito dei fischi arbitrali, secondo me il Valdagno non ha costruito molto più di noi finché la gara è stata in equilibrio. Basti pensare che sono riusciti a recuperare lo 0-1 solo grazie a due espulsioni e due power play. Ma quello che non mi è andato proprio giù è stata la contestazione alla squadra, che posso capire ma solo fino a un certo punto. Fino a qualche mese fa tutti ci davano come quarta-quinta forza del campionato, se adesso siamo qui a giocarci la finale scudetto forse qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Lamarezza poi aumenta anche perché vedendo la partita non mi sembra che il Valdagno ci abbia schiacciato, piuttosto ha sfruttato meglio gli episodi e questo è un merito dei lanieri. Nella prima parte di gara hanno fatto fatica a recuperare, poi grazie ai due tiri di prima hanno ribaltato il punteggio. Fino a metà del secondo tempo siamo stati lì a un gol di distanza, non siamo stati precipitosi come successo in gara 2; poi siamo stati puniti da un altro episodio, un tiro da fuori in cui non siamo stati precisi in fase difensiva, e siamo andati sotto 3-1. Il divario finale per me non conta, è chiaro che a un certo punto si cerca di recuperare e si rischia qualcosa, ma se ai tifosi non va bene la prossima volta ci mettiamo a difendere il 3-1 per il Valdagno
Paghi, che nel dopo-gara si è chiarito di persona in maniera anche un po accesa con parte dei tifosi contestatori prima di ripartire per Follonica, torna poi sulle critiche ai giocatori. Dispiace sentire queste accuse, ai ragazzi danno fastidio perché loro, così come me, per tutta la stagione hanno dato tutto quello che avevano, sia in campo che fuori: certo, qualche volta va bene e qualche volta sono più bravi gli avversari ma quello che non è mai mancato è limpegno e la voglia di battersi. Domani vogliamo provarci comunque, anche senza Molina, vogliamo cercare di fare un ultimo regalo a quei tifosi che ci hanno seguito fin da inizio stagione quando i dubbi erano tanti ma il loro attaccamento alla squadra non è mai mancato, venderemo cara la pelle e vediamo se riusciamo a portare la serie a gara 5. Poi il prossimo anno chi verrà al posto mio vedremo se riuscirà a fare di meglio si sfoga Paghi con un pizzico di polemica che apre anche qualche scenario fino a ieri decisamente impensabile sul futuro di questa squadra.
La volontà e la rabbia ce labbiamo conclude il tecnico azzurro queste sono partite fine a sé stesse, del resto anche il Valdagno ha perso 7-5 al Capannino in gara 1, purtroppo quando vai sotto ti scopri e ci può stare che subisci più gol del dovuto, ma fino a 90 secondi dalla fine anche sabato eravamo 4-2, in questa fase paghiamo lassenza di un tiratore da fuori che possa farci variare un po la manovra specie in gare equilibrate come queste. Di sicuro domani giocheremo anche per Molina, chissà che la rabbia accumulata non diventi energia positiva.
Michele Nannini
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