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Oggi non ci sono appelli: Italia-Spagna dentro o fuori


Alle 19.30 ora italiana (le 0.30 in Italia), gli azzurri affrontano il più difficile dei quarti di finale contro i campioni del mondo della Spagna in una partita senza appello: in caso di sconfitta, l'obiettivo massimo non potrà che essere il quinto posto. Raisport trasmetterà la differita venerdì alle 15.20 su Raisport 2; sempre venerdì, dalle 17, la differita del quarto di finale tra Argentina e Cile.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 29/09/2011 - 15:07 - Ultima modifica 30/09/2011 - 03:23

Il fuoriclasse spagnolo Pedro Gil.

Foto Marzia Cattini

Il Mondiale di San Juan entra nel vivo. Da oggi si gioca ad eliminazione diretta, senza appelli, senza reti di salvataggio: chi vince va avanti, chi perde gioca per le posizioni di rincalzo.

ITALIA-SPAGNA
La partita più incerta è senza ombra di dubbio Italia-Spagna che si gioca alle 19.30 (le 0.30 in Italia). Lo scontro con i tricampioni del mondo in carica è l'effetto principale della sconfitta di martedì sera contro l'Argentina che ci ha relegato al secondo posto del girone B; ma è anche il retaggio del pessimo mondiale di Vigo che ha posto gli azzurri nella condizione di dover battere una delle due squadre più forti del mondo per poter superare l'ostacolo dei quarti.
Con l'Argentina è andata male, con la Spagna la partita è tutta da giocare.
Mariotti e i suoi sanno che le furie rosse sono favorite. Carlos Feriche ha portato a San Juan un gruppo fortemente affiatato, reinserendo nei dieci l'esperienza di Sergi Panadero e regalando la prima convocazione mondiale a Raul Marin, capocannoniere dell'ultima OK Liga. Per il resto è la stessa squadra che ha vinto tutto negli ultimi anni e che cerca uno storico poker a San Juan (dove già trionfò nell'edizione del 2001).
Le armi a disposizione di Feriche sono molteplici e tutte temibili. La Spagna ha giocatori di grande tecnica in grado di superare qualsiasi difensore nell'uno contro uno; ne ha altri in grado di tirare da fuori; ha una circolazione di palla rapida e precisa in grado di mettere in crisi la difesa a zona che presumibilmente l'Italia adotterà anche contro gli iberici. E, quando serve, ha "l'arma fine di mondo" che corrisponde al nome di Pedro Gil, capace da solo di risolvere le partite complicate.
Nonostante la consapevolezza di tutto ciò nel clan azzurro c'è la necessaria serenità. La giornata di ieri, il "dia de descanso" del mundial, gli azzurri l'hanno trascorso con una breve seduta defatigante tra la palestra e la piscina del club Ausonia di San Juan, il ritrovo della comunità di origine italiana della provincia. Dopo un pranzo internazionale a base di pasta e asado (con Nino Caricato e la funzionaria Fihp Mara Passavanti nell'inedito ruolo di cuochi per la parte italiana del menu), gli azzurri si sono concessi un pomeriggio di relax, terminato con una tempesta di sabbia e vento che ha investito San Juan nella serata di mercoledì e che ha lasciato l'intera città al buio completo a causa di un improvviso e totale black out duranto poco più di un'ora.
Nella hall dell'albergo degli azzurri, Massimo Mariotti e Roberto Crudeli ripetono il mantra di queste ultime ore: con l'Argentina abbiamo disputato un buon match, un ottimo primo tempo, ma abbiamo sbagliato troppe occasioni da gol, cosa che l'Argentina non ha fatto chiudendo la partita appena ne ha avuto l'occasione. Ne è venuto fuori un risultato eccessivamente pesante.
Lettura sulla quale concordano un po' tutti gli addetti ai lavori, argentini esclusi, ovviamente, che esaltano la grande prova della loro squadra.
Oggi contro la Spagna bisogna fare ancora meglio di quanto fatto contro l'Argentina e potrebbe non bastare. Probabile che Mariotti confermi il quintetto di martedì sera, anche se Barozzi (come la maggior parte degli europei presenti a San Juan, non escluso chi scrive) è alle prese un fastidioso raffreddore a causa della forte escursione termica (anche 20 gradi tra giorno e notte) e all'uso in stile statunitense dell'aria condizionata.
Spagna-Italia sarà arbitrata da una terna argentina formata da Sergio Insua e Daniel Costa in pista e Silvio Alcaide in panchina. 

IL TABELLONE PRINCIPALE
Dopo quattro edizioni in cui le prime otto del mondo sono rimaste immutate (Oliveira 2003, San Josè 2005, Montreux 2007 e Vigo 2009), il mondiale di San Juan propone due novità ai quarti di finale: non ci sono Angola e Svizzera, relegate alla fase dal 9° al 16° posto, e al loro posto entrano nell'olimpo dell'hockey mondiale il Cile e il Mozambico. Per entrambe non è la prima volta: era già accaduto, ironia del destino, al mondiale di San Juan del 2001. Le otto finaliste di oggi sono le stesse otto finaliste di 10 anni fa.
Ecco il programma odierno dei quarti di finale. 

PORTOGALLO-FRANCIA (ore 16.30 locali, 21.30 in Italia, diretta RTPi)
I quarti di finale inizieranno con il quarto di finale tra Portogallo e Francia. Di fronte le due squadre che meno hanno convinto nella prima parte del mondiale. La Francia si è qualificata a fatica, pagando carissima la delusione iniziale contro il Brasile. Il Portogallo ha vinto tutti gli incontri disputati, ma contro Angola e Mozambico è stata costretta ad inseguire e, in generale, non ha mai messo in mostra un gioco particolarmente brillante e anche i suoi uomini di punta si sono limitati allo stretto necessario. Da oggi scopriremo se quella di Rui Neto è stata una prima fase al risparmio.

BRASILE-MOZAMBICO (ore 18.00 locali, 23.00 in Italia)
Quarto di finale inedito a decisamente atipico, reso possibile proprio dalla conformazione dei gironi di qualificazioni frutto del mondiale di Vigo. Il Brasile ha la grande occasione di confermarsi in semifinale (a Vigo venne eliminato dall'Argentina; in caso di passaggio del turno troverebbe la vincente di Spagna-Italia) e parte con i favori del pronostico. Il Mozambico ha dalla sua una maggiore freschezza atletica e il vantaggio di chi viaggia sulle ali di una impresa: quella di aver strappato all'Angola lo scettro di regina d'Africa.

ARGENTINA-CILE (ore 21.30, le 2.30 in Italia)
Appare come il meno incerto dei quarti di finale, ma come tutti i derby, anche il derby delle Ande nasconde qualche rischio per i padroni di casa. Il Cile è decisamente inferiore all'Argentina. In particolare la difesa cilena rischia di non reggere l'urto del micidiale attacco dei padroni di casa. Difficilmente il solo Fernandez potrà consentire al Cile il passaggio del turno.


TABELLONE DAL 9° AL 16° POSTO
ore 9.00 Svizzera-Sudafrica
ore 10.30 Germania-Olanda
ore 12.00 Angola-Inghilterra
ore 13.30 Colombia-Stati Uniti


Ricordiamo che tutte le partite sono trasmesse in diretta streaming sul sito della Firs.
Clicca qui se vuoi guardarle con Microsoft Silverlight
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Tabellone 1°/8° posto
Tabellone 9°/16° posto 

 

Parole chiave: Nazionale U20, Mondiale San Juan, Italia, Spagna, Massimo Mariotti,
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