Novità in Maremma: l'hockey italiano ritrova Grosseto

Tanti ragazzi che hanno, chi prima chi dopo, calcato le mattonelle di viale Manetti con otto ruote sotto i piedi si sono riuniti in questo progetto e, al momento, sono già più di trenta i soci della neonata società grossetana. Una Società nuova fatta di gente seria e appassionata, di progetti trasparenti e programmazione: ecco la ricetta per la resurrezione di uno sport che negli anni settanta aveva catalizzato l'interesse del pubblico cittadino addirittura più del calcio e del baseball.
L’obiettivo principale è di tornare ad essere quella fucina di talenti inesauribile che la società rappresentava negli anni settanta e ottanta; anni in cui alcuni tra i migliori giocatori non solo d'Italia ma anche del mondo nacquero proprio dai colori biancorossi.
Il problema più grande sul tavolo del nuovo Consiglio Direttivo è legato alla questione dell'impianto coperto: causa della caduta della vecchia società.
L'Amministrazione Comunale si è già interessata dando la propria disponibilità a risolvere il problema, mentre la Federazione e la Lega hanno accettato l'iscrizione del sodalizio maremmano al prossimo campionato di serie B: occasione, questa, troppo importante per essere gettata al vento. La partecipazione alla serie B 2008-2009 è un punto fermo dei programmi della Società, che in questi giorni sta lavorando su due fronti: quello del reperimento delle risorse economiche (prevista un’interessante ed innovativa offerta di partnership per le aziende che vogliano legare il proprio nome a quello del CP Grosseto) e quello dell'allestimento della squadra: per la quale è stata data priorità ai grossetani ancora in attività.
Ad inizio Settembre si terrà la presentazione ufficiale di Società e squadra; nel frattempo questa è la composizione del Consiglio Direttivo: Presidente dott. Alberto Colombini, Vicepresidente Pier Luigi Bonucci, Segretario Claudio Varricchio, Consiglieri: Roberto Guerrini, Raffaele Biancucci, Andrea Miserocchi, Andrea Scarpelli, Aldo Ulmi, Dino Grotti, Roberto Citerni.

Marco Bigozzi