Nonostante la sconfitta a Viareggio si fa festa lo stesso

In città si respira un'aria buona, quella che ti fa pensare che questa sconfitta possa essere la base da cui far nascere successi futuri, visto l'età media della squadra di 26 anni molto inferiore rispetto ai neo-campioni d'Italia e oltretutto alzata dall'età di Ortogni, portiere di riserva, e Dolce, praticamente mai usato nello starting five bianconero anche se utilizzato frequentemente a partita in corso ed autore di 17 reti in regular season e 4 nei play-off.
Il quintetto titolare è composto da Barozzi (1987) in porta e Travasino (1982), Palagi (1981), Molina (1979) e Montivero(1983) come giocatori di movimento con Squeo (1982) pronto ad entrare a dare il proprio contributo insieme al già citato Dolce (1973) e a Strenghetto (1982) oltre ad altri elementi provenienti dal sempre prolifico settore giovanile come Crudeli e Deinite.
Con uno o due innesti di valore la prossima stagione potrebbe regalare gioie ancora maggiori al numeroso, caloroso e colorato pubblico che riempie il PalaBarsacchi.
Viareggio può quindi ritenersi vincitrice di questo campionato anche se non nel risultato in pista proprio sotto l'aspetto del pubblico, aumentato nel corso degli anni fino a raggiungere la quota record di 1800 nella gara1 di finale con centinaia di tifosi e semplici appassionati rimasti senza biglietto solo perchè magari in quelle poche ore in cui sono stati polverizzati i biglietti erano a lavorare o semplicemente non pensavano andassero a ruba in quel modo.
Comunque la città è pronta a rendere omaggio ai suoi beniamini e tanti tifosi già chiedono una festa al Palazzetto per ringraziare questi ragazzi che hanno fatto vivere loro un sogno e che, chissà, in futuro non possano realizzarlo.
In attesa del mercato estivo che, stando alle dichiarazioni fatte dal presidente Palagi, potrebbe riportare a casa qualche elemento di spicco nato nel settore giovanile bianconero (Orlandi?, Mirko e Alessandro Bertolucci?) tutti pensano solo a dire grazie ai protagonisti di questa fantastica stagione, magari proprio con una festa al Palazzetto in mezzo a migliaia di tifosi...