Non bastano le pesanti assenze per fermare il Seregno

INGRAPH SEREGNO - GIOVINAZZO 4-3
INGRAPH SEREGNO: Ortogni (p), Santeramo, Cavani n.e., Marchini, Rodriguez, Gomez, Mariani n.e., Lombino, Ventra (p) n.e. All. Colamaria
GIOVINAZZO: Bargallo (p), Bavaro, Depalma, Turturro, Ranieri, Gimenez, Dagostino, Altieri, Illuzzi, Stallone (p) n.e. All. Giuseppe Marzella
ARBITRI: Corponi e Di Domenico
MARCATORI PRIMO TEMPO: 18'13 Rodriguez (S).
MARCATORI SECONDO TEMPO: 4'43 Rodriguez (S), 4'50 Depalma (G), 5'03 Santeramo (S), 16'36 Altieri (G), 19'45 Rodriguez (S), 20'09 Gimenez (G).
ESPULSIONI TEMPORANEE: 9'44 p.t. Illuzzi (G), 14'05 s.t. Marchini (S).
SPETTATORI: 550 circa.

Non era una gara come le altre quella con il Giovinazzo, vuoi per i fatti dell'andata, vuoi per la rivalit con i pugliesi (in particolari con Pino Marzella..) ma anche per la semplice classifica e quei playoff che, con il successo di sabato sera in un PalaPorada vestito a festa (più di 500 i presenti...) sono ora più vicini per i biancoverdi brianzoli che hanno agganciato all'ottavo ed ultimo posto utile per accedere alla post season il Sarzana, alla vigilia di un turno sulla carta proibitivo, sul campo della capolista Valdagno (si giocherà martedì 2 febbario alle ore 20.45). Tommy Colamaria ha gli uomini contati ma poco importa, perchè tutti vanno sopra le righe. In porta conferma Ortogni che sforna la miglior prestazione dell'anno, Rodriguez è in serata di grazia ed anche gli altri portano il solo mattoncino (Marchini, Santeramo, Lombino e Gomez), nonostante la rotazione sia di fatto ristretta a sei effettivi. Meglio l'Ingraph nel primo tempo, anche se a “vincere” è la fase di studio che dura di fatto una decina scarsi. A svegliare l'ambiente è il blu rifilato dagli arbitri a Illuzzi per un fallo su Marchini, con conseguente punizione diretta per Gomez che però non riesce ad infilare Bargallo. I biancoverdi lasciano per strada un paio di occasioni importanti, Gomez viene fermato dal palo (15'15), non Rodriguez che al 18' si beve mezza difesa del Giovinazzo e porta in vantaggio i padroni di casa. L'avvio di ripresa è ancora seregnese (occasioni per Santeramo e Gomez) che va a segno per la seconda volta dopo 4'43 con Rodriguez che si procura e trasforma un rigore, concesso dai direttori di gara per un fallo di Depalma. Non può però essere l'Ingraph se non si complica la vita. Lo sa il pubblico del PalaPorada che accoglie quasi con freddezza l'immediato gol del Giovinazzo che, dopo soli sette secondi riapre i conti, sfruttando una dormita collettiva della difesa seregnese. Tutto normale dunque? No, perchè nello stupore generale del pubblico di fede biancoverde anche l'Ingraph trova subito la via della rete: assist di Marchini e rete di Santeramo che dopo soli tredici secondi dal gol ospite riporta la squadra di Colamaria a più due (3-1). Segnali incoraggianti per Lombino e soci che sfiorano il 4-1 in un paio di circostanze (parata di Bargallo su Santeramo, palo di Gomez) ma rischiano anche si subire il 3-2, evitato solamente grazie alle splendide parate di Ortogni. Spende il bonus dei falli il Seregno ma non ne approfitta il Giovinazzo (punizione diretta di Gimenez che termina a lato), stesso copione qualche secondo più tardi quando è la squadra di Marzella ad arrivare a quota dieci nel conto dei falli. Punizione per Gomez, ma Bargallo dice no. Nulla di fatto dunque, mentre l'Ingraph perde per due minuti Marchini (fallo su Gimenez) e gli ospiti con lo stesso Gimenez falliscono la punizione (bravissimo Ortogni). I conti li riapre Altieri al 16'36, ma il Giovinazzo seguita a spendere falli (non sempre intelligenti) arrivando così a spendere il secondo bonus, a quota quindici. E' il 19' quando Rodriguez si trova a dover battere una punizione diretta che non fallisce, portando il Seregno sul 4-2. Nessuno al Palaporada si “azzarda” a rilassarsi, pur mancando solamente cinque minuti alla fine. I finali della prima parte di stagione sono nella testa del pubblico biancoverde e quando Gimenez con un tiro dalla distanza fulmina Ortogni i fantasmi dei match precedenti (soprattutto l'ultimo con il Viareggio) tornano ad Aleggiare al Palaporada. Ci sono ancora quattro minuti abbondanti, che tutto il palazzetto vivrà in tensione. Quattro minuti di tensione anche in campo, con il Giovinazzo riverso nella metà campo seregnese alla ricerca del pareggio. Un paio di pericoli Ortogni li corre anche, ma questa volta gli Dei dell'Hockey, avendo già dato in precedenza, scelgono di non punire l'Ingraph. Finisce 4-3 ed esplode di gioia il PalaPorada. Se l'Ingraph è questa, la storia del campionato dovrà ancora esser scritta...

Marco Caldirola