Recalac Valdagno batte AFP Giovinazzo 4-0. E’ questo il responso della pista al termine di una partita che ha regalato sprazzi di un hockey che non vedevamo da tempo. Una squadra - il Valdagno - bella, autoritaria, veloce, a tratti devastante; un’altra - il Giovinazzo - che pur senza gli assi calati dall’avversario, non sfigura nonostante l’evidente divario tecnico e riesce ad imbrigliare il gioco dei veneti per tutta la ripresa. Così, malgrado il risultato, il pubblico giovinazzese saluta gli attori andati in scena con un applauso scrosciante, seguito da una vera e propria “caccia alla foto ricordo” con il grandissimo Pedro Gil, autore di un goal (quello dell’1-0) che rimarrà a lungo impresso negli occhi esperti dei tifosi biancoverdi.
Il tutto al termine di una “settimana di passione”, fra partenze (quella di Gimenez al Matera), arrivi (quella di Santeramo sempre dal Matera), contestazioni, iatture ed anatemi di fronte ai quali tutta la compagine societaria è riuscita a fare quadrato e garantire il minimo sindacale di serenità necessaria per affrontare una così difficile partita e il prosieguo del campionato. Contestazioni che, malgrado i reiterati incontri in settimana con parte della tifoseria (organizzata?), sono continuate anche durante la gara di sabato sera all’indirizzo di Nino Caricato, più precisamente nel secondo tempo e placatesi solo dopo il plateale abbandono della panchina da parte del tecnico barese. Frattura pazientemente ricucita dai dirigenti dell’AFP durante la notte e sancita durante il pranzo sociale di ieri. “Sono venuto per chiedere scusa alla mia squadra – dirà un commosso Nino Caricato, rivolgendosi al tavolo dei giocatori – per dire loro che ho sbagliato a lasciarli da soli, ma è stata una reazione dettata dalla tensione accumulata in questi giorni e dal fatto che già in passato sono stato oggetto di accuse preconcette, certo non in accordo agli straordinari risultati ottenuti la passata stagione”. Scuse accolte dai giocatori dell’AFP con un toccante abbraccio al loro mister…
Ma veniamo alla partita, che ha visto subito un’AFP volenterosa. Buono l’impatto di Santeramo che, assieme al cileno Fernandez, cerca subito di pungolare la difesa valdagnese, ma dopo meno di 4’ la gara si mette subito in salita per il goal di cui sopra di Sua Maestà Pedro Gil che in una frazione di secondo finta due volte su Santeramo e scarica da fuori area una sassata imprendibile per il povero Grimalt. L’AFP prova a reagire: l’attaccante materano fallisce di un soffio il pari dopo una bella azione personale in contropiede, ma cinque minuti dopo arriva il bis degli ospiti con Sergio Silva che sfrutta un bell’assist di Nicolia. Depalma non riesce a infilare uno strepitoso Gnata, ma sulla ribattuta Giovine concede un rigore per l’AFP. La conclusione di Fernandez viene però magistralmente parata da Gnata. Caricato, mette in pista Spadavecchia al posto di Santeramo, mentre capitan Rigo rileva Silva fra le fila avversarie. Sfortunato il molfettese al 14’ il cui tiro si stampa sul palo, poi ci prova ancora Fernandez, ma la sua conclusione viene ancora deviata dal giovanissimo e talentuosissimo portiere veneto con il casco. Sul capovolgimento di fronte Gil si invola verso l’area biancoverde e, pur cadendo, riesce a servire Nicoletti (un giocatore in costante ascesa qualitativa e quantitativa) che devia in rete non senza un pizzico di fortuna per il 3-0 del Valdagno. Passano altri cinque minuti e al 22’ arriva anche il poker ospite con Randon bravo a sfruttare un nuovo assist di Nicolia al termine di una veloce azione di rimessa. Il primo tempo si chiude sul 4-0, non prima però di un’altra traversa questa volta colpita da Fernandez.
Nella ripresa Caricato manda in pista un’inedita formazione composta, eccetto Grimalt, tutta da giovinazzesi, ovvero con Ranieri (già entrato nel finale della prima frazione di gioco), Depalma, Altieri e Turturro. L’AFP stringe i denti e ribatte colpo su colpo le azioni del Valdagno che all’11’ raggiunge il decimo fallo di squadra. Ancora Fernandez sul dischetto che però spara addosso a Gnata. Due minuti dopo sono gli ospiti a beneficiare di un tiro libero sancito a seguito di un cartellino blu comminato a Depalma; è però bravissimo Grimalt a non farsi irretire dalle finte di Nicolia. Passa solo un minuto e questa volta il blu viene sventolato a Gil, reo di un fallo su Turturro: questa volta ci prova capitan Depalma, ma la sua seconda conclusione (la prima, annullata, era andata sulla traversa), non trova lo specchio della porta. Mentre i biancoverdi cercano di sfruttare la situazione di power play, parte il coro di una sparuta minoranza degli ultras di casa che scatena la furia di mister Caricato che lascia la panchina. Nonostante ciò la squadra non si scompone e i minuti sul tabellone scivolano via veloci senza che il risultato cambi ancora.
AFP dunque ancora mestamente al terzultimo posto in classifica, con due vittorie su nove partite giocate, ma tanta voglia di rivalsa! Sabato prossimo si riparte dalla gara di ritorno di Coppa CERS contro i francesi del Merignac. Ci sono due goal da rimontare per l’accesso ai quarti di finale. Imperativo: non mollare. A disperdere i nuvoloni ci pensa il maestrale…
Ufficio Stampa AFP Giovinazzo