Diffida della pista e 1.000 euro di ammenda. Tutto sommato è andata bene al Lodi che, regolamento di giustizia e disciplina alla mano, rischiava ben altra sanzione in merito ai fatti accaduti sabato sera nei concitati secondi finali di Lodi-Viareggio.
Occorre tenere presente che il Giudice Unico non si basa su null'altro che non siano i referti arbitrali (in questo caso Barbarisi e Fronte). E le motivazioni riportate nel comunicato del Giudice (desunte proprio dai referti arbitrali) riportano testualmente che "un sostenitore della squadra, che si trovava nei pressi della balaustra, colpiva un giocatore avversario a mano aperta fra testa e collo da dietro la rete di recinzione" e che "un altro spettatore (identificato dagli Ufficiali di Gara come ex tesserato della Società) cingeva da tergo il collo dell'Allenatore avversario" (nel file allegato le motivazioni complete)
Dunque, gli arbitri hanno visto e riportato entrambi gli episodi nei loro supplementi e la valutazione del Giudice (in passato severo all'inverosimile e per questo criticatissimo da tutto il mondo dell'hockey è stata in questo caso particolarmente indulgente (cosa che non lo metterà certo al riparo da ulteriori critiche), dimostrandone ancora una volta la completa casualità nella definizione delle sentenze.
Oltre che sulla partita Lodi-Viareggio, il Giudice Unico si è concentrato su Novara-Follonica (arbitri Carmazzi e Fabris) comminando 30 giorni di sospensione da ogni carica e incarico e 150 euro di ammenda al presidente del Follonica Massimo Pagnini e una ammenda di 500 euro a carico dell'Hockey Novara per intemperanze dei propri tifosi.
Clicca qui per il comunicato ufficiale del Giudice Unico.