Nicolia e Marco Motaran fanno volare il Valdagno in coppa

Toyota-miracolo, batte il Porto Santo. Al via (appena 200 i tifosi) quintetto portoghese privo del forte difensore Nuno Almeida, stoppato da un grave infortunio al tendine rotuleo.
Il tecnico Pires confeziona uno starting five con Ferriera, Ribeiro, Fernandes, Dates e Moreira. Qualche problema pure per Toyota Marcante, dove Carlos Nicolia non è ancora completamente guarito dai guai alla caviglia, gioca con una bendatura rigida. Al via il Cabezon comunque c'è con Cocco, in retrovia Uribe e Davide Motaran.
Fino all'ultimo prima del match i dettati rivolti ai biancocelesti sono stati difendere alla morte, cercare di perdere tempo il più possibile, mai avventurarsi più d'uno in avanti.
Il dubbio riguardava l'atteggiamento reale d'un Porto Santo (subito aggressivo o attendista?) dato come capace di ritmi elevati per cinquanta minuti. Toyota mantiene i consigli, Porto Santo sembra attendista. Al 4' Nicolia crea il primo pericolo. Porto Santo quando risponde è ben controllato.
Al 6'25" il tedesco Lehn omaggia i locali con un rigore, ma Vallortigara para su Ribeiro. Poi al 7'05" un tiro centrale dalla distanza di Monteiro becca la base del palo ed entra.
La partita si accende, gli schemi iniziali non sono più così ferrei. Nicolia di rimessa è più volte un cuneo e al 9'45" becca un palo. E al 13'34" Vallortigara para una punizione di prima a Fernandes.
I ritmi non sono altissimi, Porto Santo gioca largo ed è ben controllata. Pure Ferriera tra i pali deve superarsi. Lo fa al 19'26" su rigore di Nicolia, ma nulla può sulla ribattuta di Marco Motaran. Al 23'08" arriva il sorpasso con un diagonale angolatissimo di Nicolia.
Ultimi minuti da thrilling: al 23'40" Vallortigara para un rigore a Monteiro, poi a 25" dalla fine i locali beccano un palo.
Ripresa. La Toyota è con lo stesso starting five del primo tempo. Il Porto Santo sulle ripartenze è aggressivo e crea qualche pericolo. E al 4'56" perviene al pari con un incrociato di Dates. Poi al 6'56" è asta per Moreira.
Ma in realtà c'è equilibrio nel gioco, il Porto Santo dovrebbe fare la partita, la Toyota però risponde colpo su colpo e al 14'30" torna in vantaggio con un sontuoso contropiede di Nicolia. E a 7' dalla fine Vallortigara fa due paratissime. Toyota soffre un po’, ma sa anche farlo. Al 2'45" è traversa per i portoghesi.
I minuti finali sono un'eternità. Ma alla fine ad esultare con merito sono i biancocelesti.