Rispettata anche stavolta la regola, dopo CGC Viareggio, Giovinazzo, Correggio, Candelaria in Coppa Cers, Prato, SPV Viareggio, cade pure il Trissino sulla pista del PalaFerrarin di Breganze. Arrivava carica la formazione di mister De Gerone, apprezzato coach già sulla panchina breganzese qualche anno fa, dopo i successi contro Giovinazzo Follonica e Prato, inframmezzati dalla sconfitta contro il CGC, che avevano portato 9 punti su 12 in saccoccia alla formazione trissinese nelle ultime 4 gare. Dall'altra parte un Breganze in cerca di un interruttore a corrente continua cui attaccare la spina, dopo lo squillo di Barcelos, e la delusione successiva di Lodi, dove per fortuna era riuscito a recuperare nell'ultimo minuto almeno un punto, rischiando tra l'altro la vittoria, contro la sicuramente inferiore formazione lodigiana.
Si comincia bene e dopo pochi minuti Sergio Silva insacca in girata alla grande sotto alla traversa di Nicoletti portando in vantaggio i rossoneri. I biancoblu trissinesi non si perdono, e trascinati dalla classe di Gimenez, non uno qualsiasi, ex stecca d'oro conquistata giocando a Giovinazzo qualche anno fa, guadagnano metri e campo. Ci pensa "Super Oviedo" per due volte a sbarrare la strada al bomber argentino, su due girate malefiche dopo aver prima nascosto la palla come pochi sanno fare. Nella prima, rasoterra, Oviedo ci mette il gambale da grande, nella seconda, letteralmente mortale, l'argentino la vede all'ultimo nanosecondo, e fa letteralmente quello che fa una tartaruga quando allunga il collo fuori dal guscio, riuscendo a deviare di quel poco che basta la pallina sopra alla traversa con il casco, anche aiutato dalla fortuna. Ma Gimenez sembra un "irradiddio", e conquista abilmente un rigore per una netto fallo di stecca di Cocco. Va sul dischetto l'altro Dario trissinese, il capitano Dario Rigo, ed insacca con una bordata terrificante, per poi ripetersi pochi minuti dopo con un missile terra aria da fuori area, con la difesa breganzese colpevole di una marcatura troppo aperta che consente all'esperto giocatore, seppur non un fulmine di guerra in velocità, di fare una finta, prendere la mira e scagliare una bomba all'incrocio dei pali. Breganze 1 - Trissino 2. Si ricomincia, e male, con l'ennesimo errore sul dischetto dei colori breganzesi. Stavolta è Silva a sbagliare per due volte, dopo che l'arbitro aveva fatto ripetere il primo tiro parato dall'ex Nicoletti. Sul finire del primo tempo "coast to coast" di De Oro, lui sì in netta crescita, che realizza il 2 a 2 con cui si conclude il primo tempo.
All'inizio del secondo tempo Cacau, solita partita generosa ma obiettivamente un po' sottotono rispetto alle altre, gioca comunque due palle di notevole fattura. Sulla prima fa un gioco di prestigio, aggira il proprio marcatore, e per la serie "la dò a chi voglio io" dice a De Oro "sei stato nominato", mettendo sulla stecca del piccolo italo-argentino una pallina che Tonchi può solo mettere dentro. Successivamente gira dietro alla porta di Nicoletti, probabilmente lo saluta in brasiliano, tanto è che il portiere segue il giocatore e non più la pallina che invece finisce sul suo palo dove Mattia Ghirardello la insacca agevolmente per il 4 a 2.
Si spera non cali la tensione, e invece poco dopo, ancora una volta, la solita amnesia difensiva consente a Rigo di aprire in due la difesa come un tonno con un grissino, mettendo l'ex Pallares, un altro che con la stecca ci sa fare, in condizione di uccellare Oviedo. Si soffre anche stavolta sino alla fine. Il Trissino però alla lunga cala, Gimenez viene ingabbiato fra le maglie rossonere, e a parte un alza-schiaccia in uscita dalla porta di Oviedo che respinge, null'altro può anche perché lasciato troppo solo dai compagni Randon, Rigo e Pallares, obiettivamente un po' troppo statici. La partita finisce sul contestato 5 a 3 di Sergio Silva, gol a noi sembrato obiettivamente regolare.
Breganze mette via le paure e conquista l'accesso alla Final Eight di Coppa Italia di Giovinazzo, garantendosi un buon Natale. Trissino può comunque guardare con fiducia al futuro.