In una conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi nella sede del Cgc Viareggio, tenuta dal presidente Alessandro Palagi davanti ad alcuni giornalisti e pochi tifosi presenti a cui è stato permesso di partecipare, si è delineato un po' meglio il futuro del Cgc Viareggio, partendo dal torneo mondiale di calcio giovanile intorno a cui ruota tutta la polisportiva, fino a toccare le varie sezioni e in particolar modo quella dell'hockey su pista le cui sorti stanno molto a cuore dei tifosi viareggini e su cui fino ad oggi c'era molta incertezza che ha causato non poche contestazioni alla società e preoccupazione negli atleti.
Il presidente Palagi ha esordito dicendo che la società è aperta a tutti (come dimostra la presenza di alcuni tifosi all'evento) e disposta ad ascoltare ogni suggerimento e non nasconde niente. Si è parlato subito di quello che è il fulcro dell'attività della polisportiva Cgc Viareggio cioè il torneo internazionale di calcio, la Viareggio Cup, il cui futuro incerto (dovuto a vari fattori tra cui il momento economico italiano e mondiale e le nuove competizioni giovanili che si stanno facendo luce come la Next Generation Series o la nascente Coppa Campioni giovanile) ha causato questo silenzio della società sul proprio futuro.
Il Cgc, non sapendo come poteva evolversi la situazione, non poteva fare progetti per il futuro senza prima avere certezze sulla sua manifestazione principale, ma le cose si sono andate chiarendo dopo la riunione di venerdì a Roma in cui il presidente Palagi con il consigliere Poletti hanno incontrato la Federazione Italiana sia di Serie A nella persona di Abete che di Serie B nella persona di Abodi da cui hanno avuto rassicurazioni sul futuro, con la promessa di tutelare e valorizzare il torneo collaborando fattivamente da ambo le parti per renderlo ancora migliore e renderlo essere ancora più interessante e non di intralcio alle manifestazioni che si stanno facendo luce, bensì complementare, oltretutto garantendo come sponsor del torneo quelli della Federazione, fatto questo non di poco conto.
Con questa garanzia che è arrivata in anticipo rispetto ai tempi previsti (si parlava di Giugno) il Cgc, con in primis la figura di Palagi, si occuperà di un restyling del torneo con novità che verranno studiate in questi mesi per far sì che il torneo possa essere al passo coi tempi e con le esigenze delle squadre che vi partecipano e che ci tengono a farlo. Tra le possibili novità una riduzione del numero delle squadre per rendere più snella la manifestazione, un cambiamento di formula con i top team che entrano nella seconda fase o altre ancora come il possibile slittamento del torneo in date che non si accavallino con quelle della Coppa Campioni giovanile, ma tutte ancora da studiare.
Per fare questo ci vorrà tempo e impegno e il presidente Palagi, nel tempo che potrà dedicare al Cgc, si occuperà esclusivamente del torneo lasciando la gestione delle singole sezioni ad altri membri del consiglio amministrativo che avranno come referente il vicepresidente vicario Pardini (una specie di raccordo tra le sezioni). La gestione della sezione hockey viene così affidata al vicepresidente Barozzi, la sezione calcio al consigliere Martinelli, quella di atletica al consigliere Guizzardi e quella del basket al consigliere Domenici con tutte le responsabilità civili e penali che ne conseguono.
Quello che più conta per la società è la continuità del torneo che sembra essere adesso più consolidata, ma per apportare queste novità e non rischiare, la società ha deciso di diminuire il budget a disposizione delle sezioni con il conseguente ridimensionamento dei vari progetti, ma con la possibilità per ogni sezione di trovare investitori e sponsor che ne aumentino il budget spendibile, sempre con il benestare della società e del consiglio.
Esposta la panoramica della situazione Palagi ha dato la parola a Massimo Barozzi che ha parlato da responsabile del settore hockey su pista del futuro della squadra che al momento è seconda in campionato e che tanto sta a cuore alla gente di Viareggio. Ovviamente questa situazione di incertezza ha caratterizzato anche l'atteggiamento della società verso la squadra, con gli atleti che nelle precedenti riunioni erano stati avvisati che fino a Giugno (quando cioè dovevano arrivare certezze sul torneo) non potevano dar loro certezze e quindi di regolarsi di conseguenza. Inoltre, a uno dei giocatori la cui opzione sul rinnovo scadeva a Marzo, è stato detto che era libero di trovarsi un'altra squadra sapendo che fino a Giugno dal Cgc non avrebbe avuto risposte, ma con l'accordo di tenersi aggiornati su eventuali proposte o decisioni.
Adesso, con queste novità si potrà stabilire un budget per la prosssima stagione e intavolare accordi e fare proposte ai vari giocatori già in squadra e anche a giocatori di altre squadre, ovviamente in modo da rispettare il bilancio preventivo; a meno che qualche attività locale non venga in aiuto al Cgc sezione hockey facendo da main sponsor e portando nelle casse bianconere quella liquidità che consenta di fare una squadra più competitiva, dando delle assicurazioni finanziarie e non soltanto a parole.
La società capisce il fermento dei tifosi che, non avendo sentito per mesi la società esprimersi in merito, si sono sentiti abbandonati; ma prima di fare proclami e progettare il futuro ci voleva una base su cui appoggiarsi, cioè la continuità della Coppa Carnevale. Adesso si può iniziare a creare la squadra per l'anno prossimo, magari con il sostegno della futura nuova giunta comunale che possa tornare a dare contributi alla società che negli ultimi anni sono mancati e garantendo le infrastrutture adatte per la buona riuscita della Viareggio Cup.