Si accomodi il primo. Il Valdagno non sbaglia l’appuntamento tra le mura amiche con l’Iserlohn, vince 6-2 e ai quarti di finale, ad attenderlo, ci sarà il Vendrell: evitato dunque lo spauracchio Benfica, campione in carica, e tra i tifosi può esserci ottimismo per vedere i biancoazzurri tra le “fab four” anche quest’anno.
La strada meno tortuosa per arrivare fino in fondo è stata magnificamente tracciata, con un girone disputato da 10 in pagella per i campioni d’Italia. Ora sta a Vanzo e ai suoi ragazzi proseguire così in modo da poter far vivere ai tifosi altre notti magiche.
LA CRONACA
I tedeschi di coach Henke, privi del loro portiere titolare Glowka, si schierano in pista con Kost in porta, linea arretrata con Milewski e Pereira, in attacco Nunes e Timon Henke. Vanzo, che per questa partita ha preferito risparmiare Rodriguez per la regola sugli extracomunitari, manda in campo Gnata tra i pali, in difesa Nicoletti e Platero, davanti capitan Nicolia con Tataranni.
Si parte e subito Valdagno ha giusto il tempo di prendere le misure, con Nicolia che mette in mezzo una pallina malefica che Tataranni non riesce a tramutare in gol, che i padroni di casa sono già in vantaggio. E' il 2.11 quando Nicolia si gira all’improvviso e brucia il portiere ospite sull’angolino basso lontano alla sua destra, 1-0. A 3.33 c’è lavoro anche per Gnata che sventa di gambale su Milewski. Passano una manciata di secondi e Kost chiude bene su Platero, mentre tra il settimo e l’ottavo minuto la sfortuna la fa da padrona sugli scudettati. Dapprima è sempre Platero che su invito di Nicolia centra in pieno il montante; poi è Nicoletti, dopo essere penetrato bene in area presentandosi a tu per tu col portiere, a timbrare la traversa. A 11.27 un guardingo Gnata è bravo a chiudere la strada a Nunez, mentre a 14.27 uno schema permette a Platero di portarsi dietro due uomini per liberare il Nicolia al tiro, ma l'argentino viene prontamente fermato dall’estremo ospite; a 15 e 06 la malasorte assiste ancora lo sfortunato Diego che manda pallina a sbattere sul palo. A 15.37 Valdagno raddoppia: è Platero ad andarsene sulla destra e a scaricare sul neo entrato Festa che sgancia al volo in porta il gol del 2-0. 15.55: Festa fa da assist man, capitan Nicolia ringrazia e mette dentro, 3-0. A questo punto i padroni di casa sembrano divertirsi: su richiesta della Nord, Nicoletti decide di abbandonare la sfortuna e di sfoderare la sua proverbiale “catana” che, seppur leggermente deviata, si insacca al 16.32, 4-0. Tra il 17' e il 18' minuto una doppia chance per Festa potrebbe arrotondare ulteriormente il risultato, ma Kost gli nega ogni velleità prima col guantone, poi col gambale. A 49” dall’intervallo lo stesso numero 9 valdagnese serve pallina a Nicoletti che fa lievitare il conto dei pali non solo personali, ma anche di squadra.
Festa non lo lascia solo e gli fa buona compagnia: passano appena 30” della ripresa che il 9 da distanza siderale centra un ferro clamoros. A 6.32 Valdagno cala il pokerissimo: Nicolia pesca benissimo nel mezzo trovando l’accorrente Platero che buca Kost, 5-0. Gli ospiti hanno un sussulto a 7.45 quando Milewski, ottimamente servito, trafigge Gnata per il 5-1. A 10.10 è ancora Festa a presentarsi a tu per tu con Kost che lo chiude; l’estremo ospite si ripete qualche minuto dopo su un Giulio Cocco splendidamente lanciato a rete. A 13.55, su tiro dalla distanza di Fonseca, il tocco del solito Milewski è mortifero per Gnata ed entra 5-2. I biancoazzurri ci mettono poco per ristabilire le dovute distanze: a 15.24 Festa è bravo e volenteroso a recuperar pallina e a procurarsi il rigore che Nicolia trasforma alla destra del 10 ospite, 6-2. L’ultima occasione degna di nota ce l’hanno sulla stecca i tedeschi a 19.28: Gnata aggancia Pereira e viene decretato il rigore, ma il portiere valdagnese è bravo a rimediare al suo errore andando a sventare di gambale il diretto di Timon Henke.
Finisce così, tra gli applausi del pubblico e una passerella sotto la polvere delle stelle d’Europa per i Vanzo boys. Missione compiuta. Un’altra, ardua, è alle porte: parte la spedizione Giovinazzo. In palio la coppa Italia con Valdagno campione in carica. Avversario di turno gli eterni rivali del Bassano. Non serve aggiungere altro.