Si è chiusa nei giorni scorsi una vicenda iniziata nel 2009, quando il Follonica esonerò il proprio allenatore Massimo Mariotti alla conclusione della incredibile parabola sportiva che aveva portato in riva al golfo quattro scudetti consecutivi e quella che è finora l'unica coppa dei Campioni di un club italiano. L'esonero avvenne nell'imminenza dell'inizio della stagione e con un contratto in essere ancora valido tra Mariotti e il Follonica. Il lodo arbitrale ha dato ragione a Mariotti, imponendo al Follonica il pagamento di oltre 100mila euro; ora le parti dovranno accordarsi sulle modalità del pagamento, dato che la sentenza è inappellabile. E' probabile che anche questa fase porti a tensioni tra il Follonica e il suo ex allenatore. Follonica che, però, adesso rischia grosso anche sul piano sportivo: il mancato pagamento di quanto dovuto avrebbe inevitabili ripercussioni anche sul campionato di serie A1, da qualche punto di penalizzazione in classifica alla (improbabile) radiazione del club dalla FIHP.
Entrando nel merito della vicenda, i giudici hanno riconosciuto a Massimo Mariotti di essersi sempre impegnato a fondo nel proprio lavoro.
“Sono state riconosciute le competenze che spettano al nostro cliente - dicono soddisfatti gli avvocati di Mariotti, Luciano Giorgi e Alessandro Sorace - Ora aspettiamo una risposta dal Follonica su cosa voglia fare la società, che in questi anni non ha mai dimostrato la volontà di arrivare a un accordo concertato”.
“Sono contento della sentenza - commenta dal canto suo Mariotti - sia dal punto di vista economico che morale, dimostra che non mi sono inventato nulla. Voglio ciò che mi spetta perché me lo sono guadagnato, è chiaro che c’è grande rammarico per aver intrapreso un percorso così per ottenere giustizia. E’ un epilogo beffardo per tutto quello che ho dato al Follonica insieme a giocatori, tifosi e società, ma finché non avrò percepito quel che mi spetta passano in secondo piano anche quelle grandi vittorie sportive. Tengo solo a precisare che quel che ho fatto è contro certe persone che rappresentano la società, non contro i tifosi e la città. Ora è chiaro di chi sono le responsabilità”.
Ora la palla passa al Follonica Hockey che nei prossimi giorni dovrà decidere in che modo affrontare questa grana, anche perchè Massimo Mariotti non è stato l'unico, tra i campioni del grande Follonica, ad intraprendere la via giudiziaria per vedere tutelati i propri diritti.
In ogni caso, il lodo Mariotti non mancherà di avere ripercussioni importanti nel rapporto tra club e tesserati, richiamando tutti a un "fair play finanziario" in cui gli accordi economici siano regolati da contratti scritti che devono poi essere rispettati.