Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Massimo Mariotti e lo staff azzurro in giro per l'Italia a caccia di talenti


Ieri a Sarzana, oggi a Viareggio, prossimamente in tutta Italia. Lo staff delle squadre nazionali a caccia di giovanissimi talenti per avere un quadro dettagliato della situazione e per confrontarsi con i tecnici dei club sull'importanza dell'insegnamento dei fondamentali.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 27/10/2015 - 10:09 - Ultima modifica 31/10/2015 - 08:20

Il presidente FIHP Sabatino Aracu con gli allenatori delle nazionali azzurre Massimo Mariotti e Tommaso Colamaria.

Foto Marzia Cattini

Parte in questi giorni da Sarzana e Viareggio il programma predisposto dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio per monitorare gli atleti nati negli anni compresi tra il 2001 e il 2004. Per la seconda stagione consecutiva, il Commissario Tecnico della nazionale azzurra Massimo Mariotti e il suo staff si preparano a fare un vero e proprio giro d'Italia per vedere all'opera gli hockeysti più giovani. In alcune regioni, tenuto conto dell'elevato numero di atleti, verranno convocati prima i 2001-2002 e successivamente in 2003-2004. Nella parte finale del 2015, oltre al raduno in terra ligure e toscana, ne è previsto un secondo a Lodi (in contemporanea con il raduno degli atleti delle nazionali senior, under 20 e under 17 di Lombardia e Emilia), mentre le rimanenti regioni saranno coinvolte nei primi mesi del 2016.
Due gli obiettivi principali dei raduni. Da una parte monitorare il livello di preparazione dei ragazzi nelle varie regioni d'Italia, in modo da avere un quadro della situazione nelle categorie che precedono quelle tipiche delle squadre nazionali. Dall'altra avere un momento di confronto tra lo staff tecnico delle nazionali e gli allenatori dei club (che verranno sistematicamente invitati ad assistere agli allenamenti) per favorire una crescita tecnica complessiva dell'hockey italiano. Per favorire questo scambio, FIHP sta mettendo a punto un sistema di crediti che riconosca ai tecnici che partecipano agli stages un adeguato riconoscimento formativo.
Un progetto nel quale la Federazione Italiana crede in modo particolare e che, risorse economiche permettendo, avrà come epilogo un raduno nazionale degli atleti più promettenti da organizzare al termine della stagione 2015-2016.
Il commissario tecnico della nazionale Massimo Mariotti, che lo scorso anno ha fortemente voluto l'istituzione di questi stages, così commenta il lavoro che sta per iniziare: "Questa iniziativa ci consente di portare lo staff delle squadre nazionali in giro per l'Italia, consentendo a un numero maggiore di ragazzi di entrare in contatto con i metodi di lavoro tipici della nazionale azzurra. In una fase in cui, per limiti di carattere economico, non sono più possibili lunghi raduni di preparazione, è indispensabile trasmettere quanto prima ai ragazzi e ai loro allenatori che cosa serve, in termini di bagaglio tecnico personale e di modalità di lavoro, per entrare a far parte delle nazionali. Abbiamo già verificato lo scorso anno che l'iniziativa è molto gradita dagli atleti. Mi auguro che anche i loro allenatori approfittino dell'occasione per confrontarsi con noi sul lavoro da fare. In occasione dei raduni di piacerebbe aprire un confronto con i tecnici che quotidianamente operano nei club per cercare, insieme, di far crescere il movimento nella giusta direzione, prestando sempre più attenzione ai fondamentali del pattinaggio e alla cura dei gesti tecnici, perchè il futuro delle nazionali azzurre si gioca qui".
Parole chiave: Nazionale, Hockey Giovanile,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.