Marzotto ospita la capolista, ma la testa è già al Viareggio.

Valdagno. Arriva il Follonica, ma i biancocelesti pensano già al Viareggio. Un approccio simile, a prima vista, cozza con le più elementari teorie sportive: la pallina è rotonda e si parte da 0-0, perché alzare bandiera bianca prima del tempo? A ben guardare, invece, è un ragionamento che ci sta tutto. Contro la capolista che ha sempre vinto salvo un pareggio contro il Bassano, le chances per il Marzotto sono da percentuali da prefisso telefonico. Meglio allora conservare energie e giocatori, evitando squalifiche e infortuni, in vista del match di sabato prossimo, in casa contro il Viareggio. Quello sì alla portata. é là che i valdagnesi cercheranno di strappare il biglietto della salvezza.

Le ultime dallo spogliatoio biancoceleste
Come non bastasse lo spauracchio Follonica, il Marzotto arriva a questa partita con una formazione rimaneggiata e con molti uomini in debito di condizione: Rigo e Pace sono bloccati dallâinfluenza, Zarantonello è reduce dalla pubalgia ed è incerta la sua presenza; Ferrer soffre per un dolore alla spalla ed Hernandez dovrebbe scendere in pista nonostante la febbre degli ultimi giorni.
ãNon ho molte scelte - spiega lâallenatore Massimilano Nicoletti - cercheremo di dare il meglio in pista, ma non nascondo che la nostra mente è già rivolta al Viareggio. Onoreremo la maglia, contro una squadra di campioni, ma lâimportante è non prendere cartellini e presentarsi integri contro i versiliesiä.

Lâavversario
Non hanno bisogno di presentazioni alcune delle istituzioni dellâhockey pista nazionale: Mirko ed Ale Bertolucci, i fratelli Michielon, Massimo ed Enrico Mariotti.
Finora, salvo un pareggio, hanno raccolto tutti i punti che potevano raccogliere, praticamente un record. E sabato scorso, i maremmani hanno centrato unâimportante vittoria (0-4) sulla pista del Bassano nellâandata della finale di Coppa Cers.
Allâandata, contro il Follonica, i lanieri incassarono 10 reti, ma seppero infilare per ben 5 volte il portiere avversario. Stavolta, tra le mura amiche, ci vuole lâimpresa dellâanno per strappare punti ad una squadra che non ama perdere nemmeno le partitelle dâallenamento.