Mariotti: 'Non siamo qui per partecipare, ma per vincere'
«Tutti noi giochiamo sempre per vincere, ma questanno sarà davvero dura». È lapidario Massimo Mariotti nel giorno della presentazione ufficiale del Consorzio Etruria Follonica, da qualche giorno tornato sui pattini per preparare lennesima stagione di battaglie e trasferte in giro per lItalia e per lEuropa.
Scritto da Michele Nannini
- Pubblicato il 24/08/2007
Un Follonica che parte orfano di Sergio Silva e Massimo Mariotti (ora solo allenatore), ma con la piacevole novità di Marc Pallares e il ritorno di David Farran, questultimo ancora in Argentina per problemi di visto ma atteso a Follonica entro la prossima settimana.
A presentare la squadra Pietro Giusti, direttore dellippodromo dei Pini (che ha ospitato la serata), lo stesso Mariotti, il presidente del sodalizio Giuliano Poccetti e Antonio Terribile in rappresentanza del Consorzio Etruria.
«Abbiamo anche questanno tante ambizioni - ha ricordato Poccetti - siamo reduci da tre anni eccezionali e davanti a noi cè ancora tanto da vincere. La squadra ha qualche novità importante, riteniamo sia completa e pronta per la stagione. Grazie anche ai tifosi, sempre pronti a schierarsi al nostro fianco».
Non a caso la presentazione è arrivata allippodromo dei Pini, che viene costruito dal Consorzio Etruria, un legame con la città che cresce ulteriormente. Poi è toccato a Mariotti presentare la stagione alle porte, realista come non mai: «I ragazzi stanno lavorando sodo - dice il tecnico - tanto fondo e tanti chilometri che torneranno utili nel corso di unannata comunque lunga. Per noi è lennesima stagione importante, siamo tutti qui per vincere e non per partecipare ma esistono anche gli avversari e un paio di situazioni da decifrare. Siamo tutti un anno più vecchi, qualcosa nella squadra è cambiato e anche Pallares, che è un buon giocatore, troverà delle differenze fra il provare a vincere come gli succedeva lo scorso anno a Trissino e dover vincere come capiterà qua a Follonica. Serve tempo, a lui e a noi. Su Farran: deve ancora arrivare, dovrà lavorare sodo per mettersi in pari con gli altri; se tutto girerà a dovere i risultati arriveranno, ma non ho paura a confermare che questanno probabilmente partiamo un passo indietro rispetto alle altre stagioni. Intendiamoci, fin dalla supercoppa di fine settembre vogliamo solo vincere, è un trofeo che per il gruppo riveste enorme importanza al contrario di quanto invece sembra succeda in casa di altri; ma quello che abbiamo fatto negli ultimi 3 anni rimarrà irripetibile e vincere sempre e comunque potrebbe non essere più possibile».
Infine due parole su Pallares: E un giocatore che come tutti gli spagnoli si sa mettere a disposizione della squadra - conferma Mariotti - rapido, giovane, parte anche da dietro, ha un bel cambio di passo e sa dare la palla con precisione: le potenzialità ci sono tutte ed in una squadra piena di preziosi individualisti come la nostra farà sicuramente comodo».
Michele Nannini
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