Maretta a Giovinazzo: Marzella potrebbe lasciare

Si potrebbe immaginare la sorte della Afp Giovinazzo slegata dal nome di Pino Marzella?
Impulsivamente la risposta sarebbe no, lui che con la casacca biancoverde ed i pattini ai piedi ci è nato e cresciuto, ma col senno di poi la risposta potrebbe non essere così scontata dopo qualche scossa avvertita ultimamente in società.
Sembrerebbe che il club di hockey, prossimo alla seconda avventura in A2, potrebbe dover fare a meno della direzione di Marzella come allenatore.
Il motivo? Poco feeling con la squadra, apparsa meno disponibile alle richieste del biondo tecnico giovinazzese.
Un indizio qui, uno lì, possono cominciare a vedersi come una prova del possibile cambio in panchina, che seppur velatamente viene a galla.
"Al momento sono ancora io l’allenatore della Afp – chiarisce con serafica sicurezza Pino Marzella -, stiamo solo valutando alcune questioni. Ho bisogno di chiarire dei punti con la dirigenza perché devo pensare a quello che è meglio per tutti: io lavoro gratis, mi metto a disposizione, sottraggo del tempo a me e alla mia famiglia, quindi vorrei che certe richieste in campo con i ragazzi venissero seguite per trarne giovamento tutti. Se questo non avviene ne devo parlare con chi presiede la società, valutando ciò che è meglio. E poi se anche non dovessi fare più l’allenatore non lascerei certo la Afp: faccio sempre parte del comitato tecnico con Massari e Marolla".
A proposito del rapporto con i ragazzi, si rincorrono voci che parlano di un “misunderstanding” con loro e che questo potrebbe essere il motivo principale per cui si è cominciato a parlare di un Marzella dimissionario.
"Più che altro parlerei di delusione – precisa il tecnico – verso tutti i componenti della rosa. Abbiamo lavorato due anni in maniera intensa per raccogliere dei frutti che tutto sommato sono stati gustosi, e in nome di questo lavoro avevo chiesto ai miei di impegnarsi per certi progetti di lavoro che la società aveva fissato in questo arco di tempo. Impegno che non ho più visto. Oggetto di chiarimenti sarà anche questo argomento, ma prima di una quindicina di giorni i dubbi non si scioglieranno".

Marianna La Forgia