Per l’Amatori Lodi l’esordio sul parquet amico doveva fornire molte risposte: sul ritorno in panchina di Aldo Belli, sul pubblico e sulla tenuta di una squadra giovane e nuova. Bene, gli esiti sono tutti molto positivi. Belli ha messo in pista una squadra convincente, che applica una buona fase difensiva e mostra differenti soluzioni in attacco. E il pubblico ha apprezzato, accorrendo numeroso e sciorinando applausi a giocatori che in pista hanno dato l’anima, convincendo l’esigente platea.
L'SPV Viareggio dal canto suo ha gettato alle ortiche il primo tempo, nel quale è apparso troppo rinunciatario, con una zona poco propositiva e con poche alternative offensive, tanto che i tiri verso lo specchio di Dal Monte sono stati solamente cinque. Molto meglio la ripresa, anche se per rimanere nella categoria i toscani dovranno lottare moltissimo.
LA CRONACA
Belli schiera lo starting five classico, con Brusa, Illuzzi, De Rinaldis e Franco Platero, Facchini risponde con Bandieri, Palagi, Cinquini, Deinite e Polacci.
I giallorossi propongono un assalto all’arma bianca che durerà per l’intero primo tempo, nel quale l’assoluto dominatore sarà Marco Bandieri. Il portiere toscano si esibisce in una serie di interventi decisivi, iniziando al 3’, parando sulla riga una conclusione a botta sicura di De Rinaldis, ben imbeccato da Illuzzi. Fantastico l’intervento al 15’, quando devia una botta ravvicinata di Platero con un gambale, in perfetto stile Trabal. La pressione lodigiana da i suoi frutti al 18’: conclusione velenosa di De Rinaldis, risposta di Bandieri e tap-in vincente di Platero. L’argentino è strepitoso in fase difensiva, recuperando palline in serie e proponendosi saltando l’uomo con continuità. Ha solo vent’anni ed è giunto in Italia da un mese, ma mostra la freddezza di un esperto. Brusa colpisce due pali, mentre De Rinaldis ingaggia il suo personale duello con Bandieri, che però tiene il passivo sull’1-0.
La ripresa mostra un altro spettacolo e al 5’ Muglia lancia la riscossa dei toscani, pareggiando con un velenoso rovescio dal limite.
Il Lodi non ci sta e trascinato da un pubblico partecipe trova sprazzi di buon hockey, portandosi sul 4-1 in breve tempo. Al 10’ De Rinaldis, batte sotto la traversa Bandieri, mentre finalmente anche Mauro Dal Monte si mette in mostra salvando il punteggio su Muglia lanciato a rete. Al 12’ show di Platero che sradica una pallina e viene steso in area. Illuzzi tasforma il conseguente rigore. Il pugliese si ripete poco dopo, segnando il 4-1 con un diagonale vincente da sinistra. Al 15’ Dal Monte con uno show neutralizza il tiro diretto per il decimo fallo e tre conclusioni a botta sicura sulle sue respinte, guadagnandosi un autentico boato del Palacastellotti.
Ma la gara è ancora lunga e i giallorossi compiono l’errore di crederla chiusa. Invece al 17’ Illuzzi viene espulso e Muglia accorcia su tiro diretto, mentre poco dopo Gionata Vecoli insacca il 4-3 a conclusione di un contropiede.
Gli ultimi 5’ vivono su un grande equilibrio, il Lodi fatica a ritrovare energie, nonostante l’inserimento di Filippo Del Monte e Stefano Curti. I padroni di casa però meritano la vittoria, suggellata da Illuzzi, che a seguito del decimo fallo dei toscani sigla il 5-3 definitivo. Il pubblico gradisce lo spettacolo ed il ritorno di Aldo Belli sulla sua panchina non poteva essere più dolce di così.