Un Amatori stanco, spossato dai troppi impegni ravvicinati, perde l’imbattibilità cadendo in casa per 1-2 con un Breganze sornione e che ha lottato con caparbietà fino alla fine.
In casa giallorosa è vietato fare drammi, anche se una pausa per un minimo di riposo sarebbe necessaria, ma è impossibile, dato il fitto calendario da qui fino alla vigilia di Natale. Sabato ci sarà l’ostica trasferta in Germania, ad Iserlhon, dove più che il valore degli avversari, preoccupa il trasferimento aereo, l’incognita della pista e la stanchezza, che potrebbe aumentare. Senza contare che mancherà un cambio, perché un argentino dovrà essere escluso. Poi, appena rientrati, il Lodi andrà a Prato, per un'altra trasferta insidiosa.
E in casa Amatori anche gli infortuni hanno un peso specifico: Marzella ha dovuto usare con il contagocce il capitano Montigel, a causa di una dolorosa infrazione alla costola, che l’ha limitato nel rendimento, mentre Antezza e Bresciani sono reduci da un forte attacco influenzale e Platero ha appena smaltito la bronchite. Queste non sono scuse, ma attenuanti che vanno decisamente prese in considerazione da chi pensa a un scricchiolio in casa giallorosa.
Ma vediamo com’è maturata la prima sconfitta stagionale dopo il record (condiviso con il Follonica ’05-’06) di vittorie consecutive.
L’Amatori ha faticato a trovare continuità, velocità ed era ben visibile l’assoluta mancanza di freschezza, mentre il Breganze, che ha giocato per 50’ con il quintetto base, ha pensato di difendersi nel primo tempo, dove Cavedon è stato superlativo, salvando almeno 4 palle gol e sfruttando ogni il contropiede nella ripresa. La sensazione netta è che se questa gara fosse stata giocata un mese fa il risultato sarebbe stato ben diverso.
Marzella parte con Losi, Platero, Motaran, Ariel Romero e Antezza, cambiando spesso quintetto, dove però non ha mai trovato spazio Bresciani, mentre Cogo schiera Cavedon, Travasino, E. Romero, Ghirardello e Garcia. Il Lodi prova a partire forte ed avrà diverse occasioni da gol, cosa rara nella ripresa. Dopo 1’ Platero imbecca Romero che mette fuori di un soffio, sul ribaltamento è bravo Losi su E. Romero. Il Lodi cresce ed il Breganze pensa a contenere, così al 5’ arriva un doppio miracolo di Cavedon su Motaran e Antezza, nato da un recupero difensivo di quest’ultimo, in contropiede 3 contro 2 per il Breganze. La difesa lodigiana è asfissiante, il Breganze non trova un minimo varco offensivo tre il 5’ ed il 10’ e in due occasioni consecutive scadono i 45” senza che i veneti trovino la conclusione. Al 9’ Platero trova un immenso Cavedon, e un minuto dopo Travasino conclude alto su buon contropiede.
Al 13’ Festa prende il posto di Antezza e poco dopo una conclusione del nuovo entrato trova Cavedon pronto, mentre la ribattuta a porta vuota viene salvata sulla riga. Al 15’ gli ospiti, che prendono confidenza col passare del tempo, in corrispondenza al calo fisico dei giallorossi, vanno vicino al gol con Garcia e Travasino, ma Losi è una saracinesca. Poco dopo è l’estremo veneto a fermare Festa, con Motaran che devia fuori di poco un pallina di Platero.
E così a spezzare l’equilibrio del match, arriva il gol di Ghirardello, che al 17’ scarica all’incrocio da centro area una pallina vagante.
La reazione del Lodi è veemente e Motaran, imbeccato centralmente, colpisce il palo al 20’ e un minuto più tardi Festa spedisce fuori da sinistra con la porta sguarnita, sprecando il bell’assist di un Platero apparso sotto tono.
La ripresa si apre con il pareggio di Motaran, che in girata dopo un azione di Montigel, insacca con Cavedon sbilanciato. E il capitano argentino poco dopo potrebbe ribaltare il punteggio, ma tira addosso a Cavedon un testa a testa.
Al 6’ Antezza ha due buone opportunità, ma piano piano il Lodi si spegne e cresce il Breganze, che sfrutta bene le ripartente: all’11’ sale in cattedra Garcia: prima trova un buon Losi, poi colpisce la traversa ed infine serve Ghirardello, che tira fuori a porta spalancata.
Al 18’ Emiliano Romero, nell’unica sua azione degna di nota, colpisce il palo dopo un bellissimo slalom.
Al 21’ si chiude il match: Antezza in percussione centrale spara su Cavedon e 30” dopo Ghirardello da sinistra infila una fucilata sotto l’incrocio di sinistra, realizzando un bellissimo gol.
E una lancia va spezzata a favore di questo ragazzo, classe ’92: non sarà un fenomeno ma fa tutto benissimo: difende, ha fisico, pattinata e, come dimostrato ieri, sa tirare bene in porta. Non a caso ha messo a segno una doppietta che ha steso il Lodi. In un periodo di assoluta crisi di italiani “di qualità” Mattia Ghirardello merita proprio un attenzione particolare.
L’Amatori perde dopo 18 vittorie consecutive, ma mantiene la testa della classifica. Marzella e i suoi ora dovranno tirar fuori ulteriori energie e fare un enorme sacrificio. Perché, sembra incredibile, dopo tutti questi successi cadere ancora con Iserlhon e Prato complicherebbe dannatamente i piani di una squadra che fino a ieri sembrava imbattibile.