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Lodi è ancora fatale per il Giovinazzo che si prende gli applausi e lascia i punti


Il Giovinazzo rende la vita estremamente difficile a una delle squadre favorite per lo scudetto che la spunta solo nel finale dopo avere rimontato il doppio vantaggio pugliese. Nel primo tempo il Giovinazzo gioca a viso aperto e costruisce le sue fortune; nella ripresa si chiude a zona in difesa e lascia al Lodi la possibilità di costruire gioco senza correre rischi.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 01/11/2011 - 08:17 - Ultima modifica 04/11/2011 - 12:39

“Il borsone delle magliette dei nostri ragazzi pesava 50 kg… di sudore! Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti.” E’ stato questo il commento a caldo del presidente Favuzzi subito dopo la fine dell’incontro. Ha vinto il Lodi, è vero, ma non si può certo rimproverare nulla ad una squadra che ha giocato praticamente alla pari con una delle favorite alla conquista dello scudetto. Ottimo l’esordio di Valentin Grimalt in maglia biancoverde, ma positiva la prestazione di tutti gli atleti scesi in pista, davanti ad un pubblico che per quasi un’ora ha temuto il peggio".

Confermato l’assetto iniziale del debutto col Matera per l’AFP che partiva con Grimalt fra i pali, poi Depalma, Zabala, Illuzzi e Gimenez, mentre Marzella (che ieri sera sfoggiava un’inedita sciarpa giallorossa) mandava in pista Passolunghi, Montigel, Motaran, Platero e Romero. Meno fortunato di quello di Coppa Italia, l’inizio dell’incontro dei padroni di casa rivela subito che non sarà una serata facile: l’AFP parte col piglio giusto, difende bene e punge costantemente in ripartenza, pur non rinunciando alla manovra che appare più fluida del solito. All’ottavo minuto l’arbitro Molli concede un rigore ai biancoverdi per un fallo in area di Motaran su Illuzzi che scatena le immotivate proteste della panchina lodigiana: Illuzzi dal dischetto spara su Passolunghi ma torna in possesso di palla sulla respinta ed infila l’estremo giallorosso. Non passa nemmeno un minuto e l’AFP raddoppia con capitan Depalma al termine di un velocissimo contropiede, mandando in visibilio i tanti tifosi giovinazzesi arrivati da ogni dove, assiepati nella curva destinata agli ospiti. Marzella cerca di scuotere i suoi, ma l’AFP sembra controllare bene. Il goal locale arriva quando meno te lo aspetti, in maniera fortunosa, con Romero che devia con non si sa cosa una conclusione di Festa (subentrato nel frattempo a Motaran) a due minuti dalla sirena. Si va al riposo sull’1-2.

L’inizio della ripresa ricalca il leit-motif della prima metà della gara, con gli ospiti concentrati (ma velenosi in avanti) ed i padroni di casa che stentano a trovare il bandolo della matassa. La svolta dell’incontro arriva, tuttavia, dopo pochi minuti, quando Caricato manda in pista Turturro e Ranieri e dispone a zona il quartetto biancoverde. Il Lodi prende in mano le redini dell’incontro: fallisce l’occasione del pari con Antezza che non riesce a superare Grimalt sul libero concesso per il decimo fallo dell’AFP, ma il bomber materano si rifà finalizzando un contropiede in superiorità numerica. Il “rombo” biancoverde dà pochi spazi agli avversari, costretti a continui tiri dalle fasce soprattutto con Platero e Antezza, ma il portiere dell’AFP chiude benissimo e un paio di “legni” fanno il resto. E’ un assalto al fortino, un assedio dal quale la squadra di Caricato (priva di punte) non riesce ad uscire e, nonostante gli sforzi e tanta concentrazione, è costretta a capitolare al 21’ quando Platero infila dalla distanza con un bolide che si stampa sulla traversa per poi infilarsi in rete dopo aver rimbalzato sulla schiena di un incolpevole Grimalt. Solo dopo il vantaggio avversario, Caricato rimanda in pista Illuzzi e Gimenez, ma è tardi, troppo tardi: i due funamboli biancoverdi, supportati da Depalma e Dagostino in gran spolvero, creano due-tre nitide occasioni per ripristinare la parità, l’ultima delle quali s’infrange sul palo dopo una splendida veronica di Illuzzi. Ora è il Lodi a difendere con le unghie il vantaggio e ci riesce perché la sirena ulula senza che il risultato cambi ancora.

Al termine di una partita così resta l’amaro in bocca per il risultato, ma anche la consapevolezza delle enormi potenzialità dell’AFP in tutti i reparti, con cambi sempre all’altezza della situazione. Si riparte da Lodi coi musi lunghi ma, ragazzi, chi vi ha visti sa che l’AFP di quest’anno è “tanta roba” e merita il rispetto di tutti!

Parole chiave: AFP Giovinazzo, Serie A1, Amatori Lodi, Giornata 2, Commento,
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