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Le sensazioni dei Neo-Campioni del Mondo di Hockey Pista


Felice, soddisfatto, orgoglioso, tranquillo. Mille aggettivi ma si potrebbe continuare per altre tre pagine per descrivere lo stato d'animo di Mister Pierluigi Bresciani. Contento ed euforico come tutti gli altri 10 ragazzi che si sono laureati Campioni del Mondo.

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 03/10/2006
Campioni del Mondo cosa significa Gigio, tu che sei stato Campione del Mondo 1997: "E' una gioia immensa come tutte le grandi vittorie. Questa ancora di più, non solo come giocatore ma anche per l'intensità del ruolo di allenatore. E' un titolo unico, siamo i primi. Abbiamo sconfitto due delle quattro finaliste dell'ultima Final Four di Champion's League, una grande impresa."
Soddisfatto quindi di tutti i ragazzi: "Si' incondizionatamente. Tutti si sono comportati alla grande. Abbiamo giocato come volevamo come abbiamo pianificato nelle settimane scorse. Di miglioramenti ce ne dovranno essere anche con le prossime uscite ufficiali, ora non dobbiamo accontentarci, anzi abbiamo ancora più voglia di vincere, con la consapevolezza dentro di noi che possiamo giocarcela con le migliori squadre del mondo e l'abbiamo dimostrato a Luanda. I ragazzi sin dai portieri, dai difensori e attaccanti, hanno dato sempre il massimo".
Il Bassano ha già giocato 15 partite nel pre-campionato, significa già più di mezzo campionato: "Un pre-campionato con i due tornei che ci hanno messo subito sul ritmo gara. Il terzo posto in Argentina, il primo nel Mondiale, fa vedere che stiamo molto bene ed in forma. Sicuramente avremo un calo nei prossimi mesi, è normale, ma anche con l'utilizzo di tutti e dieci i giocatori, abbiamo un'autonomia maggiore, un vantaggio in più rispetto a tutti i nostri diretti avversari. Manteniamo ritmi molto alti con tutti gli otto giocatori di movimento."
La partita migliore delle 15: "Le ultime tre che abbiamo giocato le abbiamo intraprese benissimo. Per il valore dell'avversario, per il gioco tutto velocità ed istintività, per come siamo riusciti a vincere, contro il Porto (4-2, ndr). Ma anche contro il Reus (3-2, ndr) abbiamo tenuto testa ad un avversario molto tattico che sicuramente sarà una delle squadre più dure da battere nei prossimi mesi."
Non sei sceso in pista contro Porto e Reus le due partite decisive del Mondiale: è una scelta voluta o no? "Quando ci sono partite così importanti anche sotto il profilo mentale la tensione si fa sentire anche prima della partita. Non avevo fatto un particolare riscaldamento non volevo rischiare. Ho preferito stare in panchina, assistendo passo-passo i ragazzi. E' comunque più difficile stare in panchina, la tensione e le emozioni sono più palpabili. Il mio futuro sarà comunque da allenatore."

Contentissimi anche tutti gli altri 10 ragazzi "Mondiali"
Fontana, il paratutto contro Benfica compresi 2 rigori e 1 punizione di prima: "Una grande vittoria anche per me. Noi due portieri siamo stati fondamentali"
Videla, recupera-tutto, è mancato solo il gol contro Benfica: "Ci tenevo tantissimo. E' il mio primo grande successo e spero non sia solo il primo. Siamo Campioni del Mondo!".
Panizza, non al meglio, ha dato il massimo in ogni match, risultando decisivo in attacco: "Nonostante alcuni problemi fisici sono soddisfatto della mia prestazione. Campioni del mondo ha un sapore tutto particolare."
Zen, un gol al Porto, Reus e Benfica. Un ruolino di marcia solo dei migliori bomber al mondo, lui a quasi 22 anni. Anche Campese è Mondiale: "Sono andato in gol tre volte nelle tre partite più importanti. Mi sentivo tranquillo, nessuna particolare emozione, sento la fiducia del mister ed il mio rendimento aumenta. C'è ancora tanto da migliorare. Ma ora godiamoci questa vittoria unica."
Viana, il miglior bomber del Mondiale. E' uno dei suoi trofei più grandi insieme alla vittoria del Mondiale portoghese: "Bomber? Si ma è importantissimo che abbiamo vinto il Campionato del Mondo. Sono state delle bellissime partite, giocate tutte al massimo."
Orlandi si sta adattando nel nuovo ruolo di attaccante ed anche lui è stato decisivo: "Una vittoria fantastica per tutti noi. Ci sentiamo un gruppo forte. Pensiamo alla vittoria ma c'è già la Coppa Italia nel futuro. Non ci fermiamo proprio adesso."
Marangoni, assente in pista per un regolamento che non concedeva 11 giocatori in lista, è stato da collante esterno: "Purtroppo non ho potuto giocare, mi sarebbe tanto piaciuto. Stare vicino a tali campioni puoi solo crescere."
Pereira insieme a Luis sono stati protagonisti di un'intera pagina dedicata su tutti i giornali nazionali portoghesi come gli Eroi portoghesi del Mondiale, dopo le delusioni nazionali, il terzo posto del benfica e quarto del Porto: "Sono molto contento per questo trofeo che abbiamo voluto a tutti i costi. Non dobbiamo fermarci qui."
Rigo, il Capitano dei Campioni del Mondo 1997 ed ora del Mondiale 2006, è sceso dalla scala dell'aereo con la coppa in mano come Fabio Cannavaro: "Abbiamo giocato come sappiamo fare, dobbiamo proseguire in questa strada e darci ancora più fiducia per il futuro. La Coppa? E' sempre una grande emozione da Capitano, soprattutto da Campioni del Mondo."

Questa è Storia, ed il Bassano Hockey 54 l'ha scritta.
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