Le luci e il tifo del Capannino per la quarta coppa Italia
Passano gli anni, cambiano gli avversari ma in finale ci arrivano sempre gli azzurri. Al Capannino stasera si tornano ad accendere i riflettori sul grande hockey ed ancora una volta non si prescinde dal Consorzio Etruria Follonica, che nella quarta finale di coppa Italia consecutiva trova stavolta un avversario inedito come lAmatori Lodi.
Scritto da Michele Nannini
- Pubblicato il 30/10/2007
Inedito rispetto al recente passato, quando ad incrociare le stecche con gli azzurri sempre nella finale per la coccarda tricolore furono il Bassano nel 2004 e 2006 ed il Prato nel 2005. Proprio parte di quel Prato, lultimo di un certo livello da quando se ne sono andati i Mariotti ed i Bertolucci, è arrivato in estate in Lombardia trovando subito il risultato che già da solo potrebbe rendere la stagione come positiva. Ma si sa, lappetito vien mangiando e quando davanti hai il Follonica chiunque vede rosso e gioca come probabilmente non ha mai fatto.
Stasera la solita bolgia del Capannino (gli Ultras raccomandano di arrivare per tempo al palazzetto) accoglierà venti fra i giocatori più talentuosi e ricchi di storia dellhockey italiano ed europeo. Da una parte la squadra che ha vinto tutto quello che cera da vincere, dallaltra un mostro del rotellismo italiano come Crudeli (che ancora gioca e segna, doppietta sabato sera nel derby contro lAsh) circondato da un ex come Polverini e da giocatori dal rendimento sicuro ed immediato come Brescia e Karam. La ricetta ideale per arrivare subito a lottare ai massimi livelli.
Le ultime epiche sfide fra Lodi e Follonica, prima degli ultimi scontri in A1 della scorsa stagione, risalgono a qualche anno fa quando entrambe cercavano la promozione nella massima serie ma solo gli azzurri ci riuscirono. Anche stavolta non mancherà il pubblico delle grandi occasioni, per una sfida che Massimo Mariotti presenta così: E una squadra che si è totalmente rinnovata in estate, ha Crudeli come allenatore-giocatore e secondo me ha già centrato la sua stagione con larrivo in finale di Coppa Italia. Sulla carta noi siamo favoriti sia per il palmares recente che per il valore dei singoli ma Lodi è una squadra scorbutica che dovremo affrontare meglio di come abbiamo giocato contro il Prato. E una finale ma non va caricata più di quello che già non è, sono contento nel trovarmi di fronte Crudeli, è un po come tornare indietro agli anni 90, alle sfide con Seregno e Novara. Lodi è una piazza stimolante, sono contento per lui che è ancora in pista e che ha centrato un traguardo importante.
Come tutte le finali probabilmente poco spazio sarà riservato allo spettacolo e molto alla concretezza ed alla attenzione nella fase difensiva, da una parte e dallaltra. Possesso palla e una grande difesa sono le armi principali dei giallorossi, toccherà al Follonica essere capace a trovare i momenti giusti per attaccare e per lavorare ai fianchi il Lodi. Di certo non dobbiamo pensare che sono una squadra con solo quattro giocatori continua Mariotti altrimenti succede come contro il Prato, per questo anche stasera la mentalità e latteggiamento saranno fondamentali. Ultimamente abbiamo preso una strada positiva anche se forse ci esprimiamo meglio lontano da casa, ma credo che stasera tutti i giocatori del Follonica sapranno bene come stare in campo in una partita del genere.
Arbitri Da Prato e Ferrari, inizio ore 20,45, differita Raisport Sat ore 22,30, ma il vero tifoso non può che accomodarsi in tribuna, magari fin dalle ore 20.
Michele Nannini
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