Sette giorni di sport nella sua figura più vera e sincera, fatti di sudore, di fatica, ma anche di rispetto, lealtà e amicizia. Questo sono state le Finali Nazionali Giovanili che hanno assegnato prima la coppa Italia (dal 18 al 20 maggio) e successivamente gli scudetti (dal 24 al 27 maggio).
Entrambi i week end hanno suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori, come hanno dimostrato le tribune dei due palasport, sempre gremite da un pubblico attento proveniente da tutta Italia. E il livello dell'hockey mostrato dai migliori giovani italiani non ha certo deluso. In tutte le categorie si sono potute ammirare partite di grande spessore tecnico che dimostrano la continua crescita dell'hockey su pista italiano che negli ultimi anni ha notevolmente investito per l'incremento del settore giovanile.
Il Veneto si conferma leader con cinque titoli in bacheca (tre coppe Italia e due scudetti). La vera sorpresa è l'Emilia Romagna che conquista una coppa e uno scudetto. Un titolo a testa per Ligura (coppa Italia) e Toscana (scudetto). Il Bassano 54 se ne va dalla Versilia con la coppa Italia nelle categorie ragazzi e allievi e con lo scudetto primavera, che ne fa la regina di queste finali.
Di grande spessore, comunque, anche la prestazione del SANDRIGO HOCHEY, che ritorna con uno scudetto cat. Ragazzi, una Coppa Italia cat. Primavera ( la squadra che lanno prima aveva regalato lo scudetto. Grande conferma, quindi ) e non ultimo il 3° posto nella cat. Juniores. In questultima categoria si sono potuti ammirare i migliori talenti dItalia, già inseriti nelle compagini di A1 e A2, e nonostante lesperienza nulla dellorganico di Sandrigo nelle categorie senior, hanno saputo sfoderare un crescendo di prestazioni fino ad arrivare alla semifinale con i padroni di casa del Forte dei Marmi, dove solo a un minuto e quarantacinque secondi dalla fine, quando il risultato era in parità (2-2), un rigore più che dubbio ha regalato la vittoria ai Fortemarmini. Grande rammarico, quindi da parte della formazione guidata da Massimo Pozzato, la quale dopo aver vinto il Campionato Veneto, aveva sognato una finale con il blasonato Giovinazzo, ma si è dovuta accontentare (si fa per dire) del 3° posto, guadagnato sul campo contro la coriacea formazione del Follonica, guidata da unallenatore di eccezione Alessandro Bertolucci, punta di diamante della formazione follonichese di A1.
Nei ragazzi, uno spettacolare derby tra Valdagno A e Sandrigo ha assegnato alla formazione sandricense l'ennesimo scudetto giovanile, consecutivo. Grandissimi i piccoli leoncini magistralmente comandati dall'ammiraglio "nonno" BRUNO CASAGRANDE a vincere il campionato pur senza il loro cecchino d'area LUCA ZACCARIA il quale purtroppo all'ultimo minuto e' dovuto (per ottemperare una norma del REGOLAMENTO) passare con la squadra della cat. ALLIEVI, anchessa presente alle finali. La squadra ha comunque trovato un nuovo bomber MATTEO BATTILANA, che con 10 reti si è aggiudicato anche la classifica marcatori di categoria.
La Formazione per la Coppa Italia:
cat. Primavera: Pozzato Riccardo, Faresin Carlo, Nicoli Marco, Chemello Paolo, Borile Christian, Chemello Nicola, Miotello Nicolo, Poletto Marco, Manfrin Fabio, Bigarella Andrea.
Le Formazioni per il Campionato:
cat. Ragazzi: Napolitano Antonio Oliviero, De Toni Gianpaolo,Battilana Matteo, Valerio Gianni, Manfrin Mirco, Sasso Sean Gabriel, Scanavin Giacomo.
cat. Allievi: Bigarella Andrea, Manfrin Fabio, Poletto Marco, Menin Federico, Irlandese Giuliano, Pozzato Alberto, Zaccaria Luca.
cat. Juniores:Gasparotto Cristian, Gasparotto Francesco, Chemello Paolo, Chemello Marco, Barbiero Alessandro, Manfrin Tony, Tamiozzo Fabio, Schiesaro Cristian, Pozzato Riccardo