Un classico dell'hockey su pista italiano per chiudere una terza giornata che ha segnato profondamente la serie A1: risultati a sorpresa, una panchian saltata e il primo tentativo di fuga della stagione. Valdagno-Breganze è un derby alla 53esima replica e, nonostante ciò, mantiene intatto tutto il suo fascino mischiando sapientemente tutti gli ingredienti di un derby: rivalità tra le società, tra le tifoserie, ex da tutte le parti e persino una famiglia divisa in due: Mattia Cocco nel Breganze e il fratellino prodigio Giulio nella natia Valdagno. Giorgio Tomaino dall'ufficio statistico di Lega Hockey ci informa che il bilancio dei precedenti pende leggermente a favore del Valdagno (25 successi contro i 22 del Breganze, oltre a 5 pareggi) e che al Palalido il divario è più consistente (15-7 con 4 pareggi).
Capitolo ex: le due squadre si sono scambiate anche il sangue nel corso degli anni. Gli allenatori, ad esempio, si sono affrontati in passato a ruoli invertiti, dato che Vanzo ha allenato per cinque stagioni sulla panchina del Breganze e Marozin poco più di un anno su quella del Valdagno. I fuoriclasse: Mattia Cocco e Sergio Silva, oggi in forza al Valdagno, a maggio festeggiavano lo scudetto con i loro ex compagni al Palalido. Stessa cosa per De Oro e Oviedo nella stagione precedente. Percorso inverso per Nicoletti e, soprattutto, per Gnata che a Breganze ha iniziato a giocare e fatto i primi passi di una già brillante, seppur breve, carriera.
La pista darà un primo responso questa sera su quale di queste due squadre sia più forte, almeno in questo momento. Per entrambe la seconda giornata è stata avara di soddisfazioni: il Valdagno si è dovuto accontentare di un pareggio a Follonica e ha già perso contatto con il Forte dei Marmi; il Breganze ha fatto anche di peggio andando a perdere sulla pista del Sarzana. Vietato perdere per entrambe per non aprire anzitempo una crisi molto pericolosa a inizio stagione e alla vigilia dell'esordio nelle coppe europee della prossima settimana.
Nelle prime giornate il Valdagno è apparso più solido, soprattutto in difesa, rispetto al Breganze; ma i rossoneri hanno già incrociato il CGC Viareggio (battendolo 6-4 alla prima giornata) e le forche caudine della pista di Sarzana che fa pagare dazio a molti (per poco non ci lascia le penne anche il Bassano), mentra il Valdagno si è divertito con il Correggio e ha sottovalutato la forza del Follonica. In attacco, entrambe le squadre hanno un potenziale di altissimo livello: Nicolia-Tataranni-Festa sul fronte dei lanieri, De Oro-Cacau-Cocco dall'altra parte. Un aspetto rilevante lo avrà lo sviluppo tattico della partita, ovvero come gli allenatori muoveranno le pedine per mettere in difficoltà l'avversario: una sfida in una sfida tutta da gustare al PalaLido o davanti alla TV.