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La Spagna è favorita, ma attenzione al Portogallo


Non ci sono dubbi sul nome della squadra da battere: i campioni d'Europa (da quattro edizioni consecutive) e del Mondo in carica sembrano essere di un altro pianeta e hanno anche il vantaggio di giocare in casa. Il Portogallo ha però una gran voglia di riscatto e punta su una squadra di grande esperienza. Italia, Francia e Svizzera per un posto sul podio.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 18/07/2008
Tutti contro la Spagna, la Spagna contro tutti. Vincitori delle ultime quattro edizioni del campionato europeo, i padroni di casa cercano una storica cinquina che eguaglierebbe il dominio portoghese tra le edizioni del 1959 a Ginevra e del 1967 a Bilbao (anche se il record assoluto di successi è saldamente nelle mani dell'Inghilterra, 10 volte campione nella preistoria dell'hockey tra il 1926 e il 1939).
La formazione confezionata dal CT Carlos Feriche è di quelle da far tremare le vene ai polsi, imbottita com'è di fuoriclasse assoluti provenienti dai più forti club spagnoli come Barcellona, Reus Deportivo, Vic e Igualada. Una sola novità rispetto al mondiale di Montreux dello scorso anno: Jordi Bargallo dell'Igualada al posto di Josep Maria Selva.
Questo è l'elenco dei convocati della Spagna: Sergi Fernandez, Marc Torra e Josep Maria Roca del Vic, Guillem Trabal, Pedro Gil e Marc Gual del Reus Deportivo, Josep Maria Ordeig, Sergi Panadero e Lluis Teixido del Barcellona, Jordi Bargallo dell'Igualada.

Dopo la disfatta di Montreux, con un sesto posto che ha lasciato un profondo segno nell'orgoglio di un'intera nazione, il Portogallo riparte dal nuovo allenatore Luis Senica che ha sostituito Paulo Batista all'indomani della sfortunata trasferta svizzera. Il nuovo CT ha introdotto molte novità tra i convocati per Oviedo, puntando sull'esperienza di alcuni senatori, richiamati in nazionale per ridare competitività alla squadra. Una vera e propria bocciatura della linea verde adottata dalla Federazione Portoghese appena due anni fa.
Tra gli atleti richiamati in nazionale spiccano gli "italiani" Luis Viana e Ricardo Pereira, entrambi del Bassano. Non ci sarà, invece, Sergio Silva che a Montreux aveva annunciato il proprio addio alla nazionale portoghese.
I superstiti di Montreux 2007 sono appena cinque: Ricardo Silva (Viana), Tiago Rafael (Barcelos), Reinaldo Ventura e Ricardo Oliveira (FC Porto) e Valter Neves (Benfica).
Le novità sono invece João Miguel (Portosantense), Luís Viana e Ricardo Pereira (Bassano), Pedro Moreira (Porto) e Ricardo Barreiros (Benfica),
Se Luis Senica avrà avuto tempo sufficiente per amalgamare la squadra, il Portogallo potrà senz'altro recitare un ruolo di primo piano in questo europeo. Anche se la Spagna appare decisamente ancora lontana.

Chi ha davanti un compito titanico è il nuovo allenatore della Svizzera, lo spagnolo Juan Antonio Zabalia. Il suo predecessore, Alain Richard, gli ha lasciato una eredità storica, ma pesante: le due medaglie d'argento agli europei di Monza nel 2006 e ai mondiali di Montreux nel 2007. Difficilissimo cercare la conferma di quelle posizioni, anche perchè non potrà più esserci l'effetto sorpresa.
La Svizzera arriva a questo europeo con una squadra decisamente ringiovanita: l'argento mondiale di Montreux ha segnato l'apogeo di una generazione di giocatori elvetici ed ora è tempo di rinnovare e ringiovanire. Solo due i superstiti di quella storica finale mondiale: il temibilissimo Gael Jimenez e Federico Garcia Mendez, neoacquisto del Giovinazzo, entrambi del Ginevra.
Questi i convocati elvetici: Simon von Allmen (Thunerstern), Roman Langenegger (Uttigen), Daniel Dietrich (Weil), Pascal Kissling (Diessbach), Andreas Münger (Montreux), Dominik Wirth (Wimmis), Mathieu Infante (Montreux), Valérien von Däniken (Genève), Gaël Jimenez (Genève), Garcia Méndez (Genève).

L'eterna incompiuta dell'hockey europeo, la Francia, proverà di nuovo a farsi spazio nell'hockey che conta. Con davanti agli occhi l'esempio della Svizzera, la squadra di Fabien Savreux parte con Oviedo con le migliori intenzioni e con un bagaglio di esperienza decisamente ragguardevole.
Poche le novità (solo tre i nuovi inserimenti: Lasnier, Lesca e Hamon) in un gruppo di giocatori ormai consolidato da anni, ma da anni tenuto ai margini da Spagna, Portogallo e Italia. E proprio contro di noi la Francia proverà a partire con il piede giusto per centrare l'obiettivo di entrare tra le prime quattro, possibilmente sul podio.
Questo è l'elenco dei convocati della Francia: Nicolas Guillen (St.Omer), Olivier Gelebart (Quevert), Remi Lasnier (Coutras), Olivier Lesca (Merignac), Guirec Henry (St.Omer), Jerome Moriceau (La Roche Sur Yon), Frederic Hamon (Quevert), Sebastien Landrin (Quevert), Nicolas Guilbert (St.Omer), Igor Tarassioux (Vaulx en Velin)

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