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Il pericolo scampato di gara uno contro la Svizzera deve avere giocato un brutto tiro agli azzurri che nella partita contro l'Inghilterra, sulla carta ben più agevole dell'esordio, si sono trovati in grande difficoltà contro un avversario mai domo, trascinato da un James Taylor che del nostro hockey, dopo diverse stagioni a Bassano, Firenze e Prato, conosce ogni segreto e ogni debolezza.
Alla fine è andata bene, sono arrivati i tre punti e, grazie all'1-0 della Svizzera sull'Andorra, anche la matematica certezza del primo posto nel girone che comporterà un quarto di finale contro la vincente di Francia-Mozambico che si giocherà domani.
Però non si possono tacere gli errori che hanno costellato la partita degli azzurri. Non solo l'attacco ha faticato come al solito a far tremare gli avversari; a preoccupare questa volta è stata la difesa, particolarmente friabile anche di fronte ad un reparto offensivo tutt'altro che straripante. Insomma, la partita contro l'Inghilterra è un mezzo passo indietro rispetto a quanto fatto vedere fin qui dalla nazionale azzurra.
Ad offuscare gli orizzonti ci pensa un altro problema: quello dei portieri. La partita con la Svizzera ha lasciato a Barozzi qualche serio problema ad un ginocchio. Oggi doveva essere per lui una giornata di riposo, ma Andrea Dal Zotto è stato colto da crampi all'8' del secondo tempo e non ha potuto proseguire la sua partita. Chi scenderà in porta contro l'Andorra non è dato sapere; le preoccupazioni sono tutte per il ginocchio di Barozzi che è un punto fisso di questa (e delle prossime) nazionale.
Veniamo alla cronaca di questa partita che certamente non ha annoiato il pubblico (pochino per la verità quest'oggi).
Cupisti schiera la stessa formazione vincitrice con la Svizzera (Travasino, Cocco, Palagi, Squeo), con la sola eccezione del portiere Barozzi, tenuto precauzionalmente in panchina per un risentimento al menisco, al suo posto il bassanese Dal Zotto.
Gli azzurri partono subito forte e, dopo poco più di 5, è Squeo, come con la Svizzera, ad aprire le marcature con un gran tiro al termine di una discesa solitaria. Passano solo 16 e lItalia raddoppia con un gran botta dalla lunga distanza di Travasino. Gli uomini di Cupisti giocano in scioltezza e il terzo gol arriva al 13, ancora dalla stecca del difensore italo-argentino, con un gol fotocopia del secondo. Sul 3-0 lItalia si rilassa, un minuto più tardi un pattino in area di Travasino, gli arbitri assegnano il rigore per gli inglesi, con Taylor che batte Dal Zotto, suo compagno di club nel Prato.
Al ritorno in pista ci si attende unItalia diversa e, invece, è lInghilterra che, incredibilmente, prima pareggia con capitan Barker su una disattenzione della retroguardia azzurra e poi si porta addirittura in vantaggio con una gran botta da posizione defilata di Taylor. Cupisti chiama time-out e la strigliata porta i suoi sfrutti poco dopo quando Marco Motaran finalizza unazione finalmente ben orchestrata dagli azzurri. Al 9 Dal Zotto è costretto a uscire per crampi, con Barozzi obbligato a scendere in pista nonostante il ginocchio dolorante. A togliere le castagne del fuoco ci pensa ancora una volta Travasino che all11 batte lestremo inglese con un gran tiro e 6 più tardi mette la partita in ghiaccio segnando il sesto gol al termine di una bellissima azione personale.
Obiettivo centrato commenta a caldo il ct Alessandro Cupisti a questo punto finire primo o secondo nel girone mi interessa poco (dopo il successo della Svizzera, l'Italia è matematicamente prima, ndr). E stata una partita brutta noi sul 3-0 siamo riusciti nellimpresa di rimetterli in partita. In ogni caso riprendere in mano la gara dopo aver subito 4 gol di fila non è mai facile, anche se giochi con lInghilterra, quindi sono contento della reazione dei ragazzi
Soddisfatto anche Marco Motaran, autore del gol del 4-4: Limportante era vincere e ci siamo riusciti, loro hanno fatto due gol su paio di rimpalli fortunati, ma la gara non è mai stata in discussione, sia per qualità di gioco che per occasioni da gol.
Pone laccento sulla sorte benevola agli avversari anche Leonardo Squeo, autore del primo gol: Hanno fatto due gol molto fortunosi, quando siamo finiti sotto il coach ci ha detto di pressare e siamo tornati in vantaggio. Comunque niente di preoccupante, siamo in ottima forma in vista dei quarti.
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