L'hockey pista, come il calcio, si prepara a sbacare per la prima volta in Africa con il campionato del mondo.
Il calcio lo farà il prossimo anno, nel 2010, e ha scelto il Sudafrica. L'hockey su pista lo farà nel 2011 e ha scelto il Mozambico. La differenza è evidente. Mentre il Sudafrica è un paese emergente, uscito dal regime dell'apartheid con difficoltà, ma anche con evidenti risultati economici e sociali, il Mozambico è uscito da una lunga guerra civile (terminata all'inizio degli anni '90), ma è rimasto uno dei paesi più poveri del mondo. Nonostante un tasso di crescita del Pil vicino all'8%, il reddito pro capite è fermo a 900 dollari/anno (164esimo posto su 180 paesi del mondo), il 70% della popolazione vive sotto la soglia della povertà e il tasso di disoccupazione è intorno al 21%.
La decisione presa ieri dal Cirh non era inattesa. Già dopo le elezioni mondiali dello scorso anno, che hanno visto la riconferma del tedesco Harro Struckberg contro la volonta di Italia, Spagna, Portogallo e Argentina e con il favore degli stati africani, centroamericani e asiatici, si parlava di un possibile "ringraziamento" da parte del presidente con la scelta di Maputo quale sede del mondiale 2011. Così come voci ben fondate danno per molto probabile la scelta di Wuppertal (già sede degli europei 2010) per i mondiali del 2013.
Ora le preoccupazioni di tutti sono la sicurezza e la salute delle delegazioni internazionali, della stampa e del pubblico che si sobbarcherà il costosissimo viaggio nel paese africano che non è certo sulle principali rotte turistiche. Per avere un'idea di che cosa attende il mondo dell'hockey, citiamo quando riporta in data odierna il sito www.viaggiaresicuri.it, diretta emanazione del nostro ministero degli esteri: "Negli ultimi tempi, soprattutto nelle principali città del Paese ed in particolare a Maputo si segnala un progressivo deterioramento della sicurezza a causa di una recrudescenza di episodi criminosi e violenze a scopo di rapina. Gli episodi più recenti riguardano attacchi a mano armata anche allinterno di ristoranti e furti in abitazioni.
Si raccomanda pertanto di adottare particolare cautela durante la permanenza nel Paese, di evitare spostamenti a piedi, anche durante il giorno, limitando altresì gli spostamenti notturni.(...). A coloro che dovessero recarsi nel Paese si consiglia inoltre di evitare luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramenti, mantenendo contatti con lAmbasciata dItalia a Maputo e attenendosi ai suggerimenti forniti.
Le Autorità sanitarie locali informano che, dal mese di ottobre 2008, è in corso in Mozambico unepidemia di colera che ha fatto registrare ad oggi oltre 15.000 casi (compresi circa 150 decessi). Esplosa nella Provincia di Manica l'epidemia si è successivamente estesa a tutto il Paese".
Non c'è che dire: un'ottima scelta per la sede del prossimo mondiale di hockey su pista.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.