La Roller Salerno sfiora il colpaccio a Prato

Hockey Primavera Prato - Campolongo Hosp Salerno 1984: 4-4 (3-2)
Marcatori: PT. Festa 14'57''; Antezza 19'37''; Tataranni 20'48''; Festa 22'00''; Tataranni 22'00''; ST. Soria 13'00''(Autogoal); Enriquez 14'48''; Polverini 24'02'';
Hockey Primavera Prato: Stagi; (Dalzotto); Soria; Caciagli; Antezza; Innocenti; Uribe; Polverini; Taylor; Tataranni;
Campolongo Hosp Salerno 1984: Chiaramonte; (Rotolo); Festa; Santeramo; Albesa; Sabetta; Laforgia; Lombino; Enriquez; Diconcilio;
Arbitro: GALOPPI (GR)

Portare via un punto dal Prato resta sempre difficile, ma analizzando la gara a mente fredda resta un notevole rammarico per la vittoria mancata sul filo di lana. La gara è stata bella soprattutto nel primo tempo quando le squadre si sono affrontate a viso aperto e la Roller non ha recitato la parte della vittima sacrificale. La gara si sbloccava al minuto 15 con Festa che finalizzava un contropiede fulminante beffando Stagi nell’angolo. La gara viveva di batti e ribatti duna parte e dall’altra ed il Prato trovava con Antezza il gol del pari con un tiro piazzato nell’angolo. Il Prato prendeva coraggio e passava in vantaggio con Tataranni bravo nella ripartenza. Insomma, si percepiva che la partita poteva essere aperta a qualsiasi risultato. Festa al minuto 22 pareggiava ancora con un bel tiro raso terra ma nemmeno il tempo di mettere la pallina al centro che Tataranni fissava il punteggio sul 3-2 con in quale si chiudeva il primo tempo. La seconda frazione di gioco era certamente più confusa dl punto di vista del gioco con le squadre ormai solo alla ricerca del risultato. La Roller però entrava in pista con la consapevolezza di poter mettere seriamente in difficoltà i quotati pratesi ed infatti la squadra del presidente Camisa riusciva a pareggiare grazie ad un’autorete di Soria su tiro di Festa. La Roller a questo punto comincia a credere nella vittoria ed il Prato sembrava nulla al cospetto dei terribili ragazzi di Massimo Giudice. Era l’argentino Enriquez a gelare il palazzetto di Maliseti con un gran raso terra che faceva secco Stagi. La Roller però doveva guardarsi dall’assalto a forte apache del Prato che pressava a tutto campo la squadra avversaria ricorrendo anche al gioco falloso non sempre rilevato dall’arbitro. La Roller in ogni caso riusciva a tenere botta fino quasi alla fine della gara, o meglio, fino a quando Galoppi, a 40 secondi dalla sirena finale, non si inventava un rigore per il Prato. Polverini dal dischetto freddava l’ottimo Chiaramonte che riusciva soltanto a toccare sfera. Un pareggio beffa che però no toglie meriti alla Roller che avrebbe meritato l’intera posta in palio su una pista che difficilmente regalerà punti alle altre squadre. La Roller non avrà tempo di riposarsi perché martedì ritornerà in pista per affrontare un’altra grande: il Bassano campione del Mondo per club. Un altro ostacolo proibitivo che la Roller affronterà con la stessa determinazione con la quale ha affrontato il Prato.