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La prima volta del Breganze campione d'inverno


Il primo posto in classifica attenua il rammarico per il pareggio subito a Lodi facendosi rimontare un vantaggio di tre reti nei minuti finali. Ai rossoneri il posto d'onore in Coppa Italia.

Scritto da Roberto Farina - Pubblicato il 21/12/2015 - 10:56 - Ultima modifica 06/01/2016 - 22:56

Poteva finire diversamente ma può andare bene anche così. In fondo al Breganze premeva un risultato che valeva doppio nello scontro sulla immacolata pista di Lodi (mai perso punti finora): tenere la testa della classifica e di conseguenza giocare la prima di Coppa contro l’ottava. Per cui va detto ad alta voce, perché è un inedito: Il Breganze è campione d’inverno. Con il prezioso pareggio (4-4) conquistato sul terribile terreno lombardo resta, appunto, in vetta della classifica anche se a braccetto del Forte Marmi, ma primo in virtù dello scontro diretto, la vittoria cioè conseguita nella supersfida coi toscani di Gigio Bresciani. Per il Faizanè Lanaro è un inedito di lusso. Ma è la conferma di un eccellente lavoro svolto in questa prima parte della stagione in seno ad una squadra rivelatasi assai più forte del previsto, dal tecnico De Gerone al preparatore atletico, alla dirigenza: un tutt’uno armonico, compatto, invidiabile.
Primo tempo chiaramente in mano ai rossoneri, che subiscono solo verso la fine della partita il ritorno del Lodi (e i falli di squadra hanno stazionato a lungo a quota 14 a carico dei lombardi e 12 a carico dei rossoneri), ma resistono e, nonostante un leggero calo, non si fanno superare. Breganze-show nei primi 25’, chiusi su un avaro 3-1. Segna Teixido su tiro diretto al 4’, Verona replica su rigore al 13’, ma subito dopo Gimenez gira in rete da centro area. 3-1 a firma Dal Santo al 17’ in ripartenza e secondo gol di Gimenez sottomisura al 1’ della ripresa: 4-1. Gnata para un tiro libero diretto ad Ambrosio e Català (grande anche la sua prova) fa lo stesso su Teixido. Si sveglia verso la fine il bomber lodigiano Ambrosio, l’uomo che tiene su da solo l’attacco dei padroni di casa, il quale con una tripletta (ultimo gol su un rigore dubbio a 23” dallo stop) pareggia i conti. Ma al Breganze sta bene anche così. Lo scettro al giro di boa è suo. Enorme la gioia di giocatori, dirigenti e dei numerosi tifosi al seguito. Memorabile. R.F.

Amatori Lodi - Faizanè Breganze 4-4
AMATORI WASKEN LODI: Català, Bernabè, Verona, Cervi, Ambrosio, Malagoli, Coppola, De Rinaldis, Illuzzi, Porchera. All.: De Rinaldis.
FAIZANE’ LANARO BREGANZE: Gnata, Teixido, Dal Santo, Mattia Cocco, Giulio Cocco, Gimenez, De Oro, Compagno, Zanazzo, Zanin. All.: De Gerone.
Arbitri: Rotelli e Silecchia.
Reti: p.t. 4’22” Teixido (B) pun., 13’26” Verona (L) rig., 13’42” Gimenez (B), 17’58” Dal Santo (B); s.t. 1’27” Gimenez (B), 18’52” e 19’29” e 24’37” rigore Ambrosio (L).

Parole chiave: Serie A1, Giornata 13, Breganze, Lodi,
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