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La Ingraph Seregno si inchina ai campioni d’Italia


Niente da fare per i biancoverdi sulla difficile pista maremmana. Decisivi sono stati i fratelli Alessandro e Mirco Bertolucci, autori complessivamente di tre delle quattro reti dei toscani. La situazione di classifica della squadra di Lobasso comincia a farsi preoccupante.

Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 07/01/2009
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA – INGRAPH SEREGNO 4 – 0
Marcatori: 7’15’’ p.t. M. Bertolucci (C), 21’02’’ A. Bertolucci (C); 14’25’’ s.t. A. Bertolucci (C), 21’09’’ Bresciani (C).
Consorzio Etruria Follonica: Bargallò (Tosi), Velazquez, Naldi, Molina, A. Bertolucci, Brunelli, Pagnini, Bresciani, M. Bertolucci. All.: M. Mariotti.
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, Uñac, Flores, Oviedo, Festa. All.: Lobasso.
Arbitro: Zonta di Bassano del Grappa.
Note: espulso temporaneamente per 2’ M. Bertolucci (C).

Alla Ingraph Seregno non è stata sufficiente una prestazione dignitosa per tornare da Follonica con un risultato positivo in tasca. Contro il Consorzio Etruria pluricampione d’Italia, infatti, i biancoverdi hanno rimediato la seconda sconfitta consecutiva, la settima nelle dodici gare fin qui passate agli archivi: se in altre occasioni qualche rimpianto nell’ambiente brianzolo era parso lecito, stavolta la battuta d’arresto va semplicemente archiviata ammettendo la superiorità dell’avversario. Marchini e compagni hanno fatto quel che era nelle loro possibilità, ma le accelerazioni dei fratelli Bertolucci alla fine si sono rivelate decisive.
La cronaca. In avvio, Lobasso dà fiducia a Fontana tra i pali, Achilli e Marchini in difesa, Santeramo e Festa davanti. Sull’altra sponda, Massimo Mariotti, indimenticato beniamino dell’epoca d’oro del movimento hockeystico seregnese, risponde con Bargallò in porta, Bresciani e Velazquez dietro, Mirco Bertolucci e Pagnini in attacco. I padroni di casa scattano a razzo dai blocchi di partenza ed in 6’ si guadagno due rigori, ma la mira di Mirco Bertolucci e Pagnini dal dischetto non è felice. La situazione, così, si sblocca al 7’, quando il più giovane dei fratelli viareggini parte dalla metà pista, taglia a fette la difesa ospite ed insacca in diagonale. La reazione dei lombardi si concretizza al quarto d’ora, quando Festa, con una girata capolavoro dal limite dell’area, centra il palo alla sinistra di un Bargallò ormai fuori causa. Al 18’ terza massima punizione della serata per i maremmani, conseguenza di una scorrettezza di Oviedo ai danni di Alessandro Bertolucci: sbaglia ancora Mirco Bertolucci, stoppato da Fontana. Al 20’ è nuovamente il montante a dire no ai seregnesi: stavolta la dea bendata gira le spalle ad Oviedo. Tempo un sospiro ed Alessandro Bertolucci mette al sicuro il risultato, battendo Fontana in giravolta.
La ripresa si snoda secondo il medesimo canovaccio, con i locali a menare le danze ed i loro dirimpettai ad agire di rimessa. Tra il 7’ e l’8’, Fontana si supera in due circostanze per neutralizzare prima Mirco Bertolucci e poi Molina. Pochi secondi dopo è Bargallò a compiere un miracolo, opponendosi con il gambale a Marchini, ben servito da Festa. Al 10’ Festa appoggia per Santeramo, che se ne va in dribbling, ma Bargallò è vigile. Al 14’ Alessandro Bertolucci si esibisce in un numero da fuoriclasse, alzando un assist di Bresciani e schiacciandolo al volo, ad un metro da Fontana: il portiere si oppone con il corpo. Il viareggino si rifà mezzo minuto più tardi, infilando in diagonale al culmine di un rapido contropiede solitario. Al 16’ Oviedo controlla male un suggerimento rasoterra di Marchini e ciabatta fuori da un passo. Il sipario scende al 21’, quando Bresciani giunge per primo su un tiro di Mirco Bertolucci respinto da Fontana e firma la quaterna.

Spogliatoi: copertina per il follonichese della Ingraph Seregno Michele Achilli
Copertina per Michele Achilli negli spogliatoi, al termine del confronto tra Consorzio Etruria Follonica ed Ingraph Seregno. Tornato ad esibirsi sulla pista della città che gli ha dato i natali, il gigante biancoverde non ha palesato emozioni in un’intervista a «Maremma Channel»: «Sono via da quindici anni e giocare qui, per me, equivale ormai a giocare da qualsiasi altra parte». Sulla partita, il giudizio è parso molto sereno: «Abbiamo fatto quel che potevamo contro una squadra che ci è superiore. Qualche errore di troppo lo abbiamo commesso e l’abbiamo pagato. Non sono queste, però, le gare dove dobbiamo prendere punti. Il nostro campionato comincerà sabato, con la trasferta contro l’Hockey Novara. Lì non dovremo sbagliare, per rimpinguare una classifica asfittica».

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