Si sapeva, il Matera aspettava la Geo&Tex Bassano con il coltello fra i denti, per fare in casa più punti possibile e salvare il suo campionato.
Rafforzatosi, cambiato l’ennesimo allenatore, il Matera fa di ogni partita l’ultima spiaggia.
Dall’altra parte però alla Geo&Tex servono punti per raggiungere un buon piazzamento in griglia play off, preventivato ad inizio stagione, quindi riagguantare il Giovinazzo (una partita in più e tre punti dal Bassano) e rintuzzare le pretese del Breganze (ad un punto, però con una partita in più).
Poteva pesare lo sforzo sopportato sabato a seguito della entusiasmante gara contro gli spagnoli dell’Igualada; potevano pesare gli sforzi di atleti come Miguel Nicolas e Giovanni Zen, utilizzati sabato non al meglio della condizione (il primo, peraltro, autore delle due reti del Bassano a Matera).
Ma così non è stato. La Geo&Tex di quest’anno sembra patire meno i cali di tensione.
La partita è iniziata subito con energia e determinazione e il Bassano, alla fine del primo tempo, per merito di Federico Ambrosio (una rete) e di Miguel Nicolas (due), si è portato sul 3 a 0.
Nel secondo tempo la Geo&Tex ha preferito gestire la partita, contenendo gli sforzi della squadra di casa, evitando di sbilanciarsi in avanti ed offrire spazi a contrattacchi.
Il gol dei locali, all’ultimo minuto, non toglie nulla ai meriti della Geo&Tex Bassano; il Matera, a detta di coach Massimo Giudice, è tosto, e poche squadre in una pista così difficile, hanno riportato risultati migliori, soprattutto adesso che la squadra si è rinforzata e l’acqua sale pericolosamente.
Importa comunque il risultato: Geo&Tex Bassano riprende il quinto posto in compagnia del Giovinazzo, si porta a due punti dal quarto (Forte dei Marmi) e rimanda Breganze sotto a quattro lunghezze.
Martedì prossimo, 27 Marzo, c’è il Viareggio campione d’Italia in carica al PalaInfoplus. Partita tutta da giocare e da vedere: Bassano sarà pronto, alla luce degli ultimi risultati maturati contro il Forte, Molfetta, Igualada, Matera.
Oggi ci si riposa, ma domani si ricomincia: aprile, tra Valdagno, ritorno con Igualada, Giovinazzo, dovrà rappresentare una cavalcata meravigliosa verso traguardi sognati.