La Geo&Tex Bassano torna grande, batte il Forte dei Marmi e sale in classifica

La Geo&Tex Bassano fa suo il risultato finale (6-3) a conclusione di una gara preparata magistralmente in settimana e poi condotta splendidamente, dove l’uomo contro uomo è stato giocato con rabbia, senza nessuna paura di sbagliare o sfigurare; un gioco che fa dire: come mai siamo solo al sesto posto? Una grinta che fa preludere ad altri risultati e che eviterà sicuramente i troppi pareggi che hanno caratterizzato il ritardo in classifica.

Le formazioni
Geo&Tex Bassano: Cunegatti, Zen, Taylor, Panizza, Ambrosio. Assente per problemi all’adduttore: Miguel Nicolas. Panizza, schierato dall’inizio e dentro per quasi tutta la partita, nonostante i postumi di una spalla dolorante, evidenzierà una prestazione superba, coronata da un gol che senz’altro gli rialzerà l’umore e la considerazione nei suoi mezzi. Peripolli inserito a mach iniziato e con 2 reti all’attivo.
Forte dei Marmi: Stagi, Crudeli, Videla, Gimenez, Cancela, Bonanni.

La partita
Parte bene il Forte: scambi veloci, gran ritmo, attacco asfissiante e fa capire subito perché sono lì in alto in classifica. Non c’è spazio per pensare: è necessario avere in testa il passaggio da effettuare, prima ancora di ricevere palla. Bel gioco su entrambi i fronti. Trascorsi i 4', Crudeli indovina la porta di Cunegatti, con davanti piazzato Gimenez che devia: palazzetto gelato e Forte galvanizzato e convinto di avere l’avversario in pugno. Effettivamente i nostri sembrano patire la classifica che vede il Forte tra i primi. Il pubblico sospira; le Cheerleaders, che prima della partita avevano rallegrato il pubblico, ricominciano ad agitarsi in tribuna, gli ultras non tentennano. Si ricomincia.
Passano altri quattro minuti: Federico Ambrosio, come usavano dire i cronisti di calcio, uccella Stagi girandogli la pallina intorno al palo con un gioco di prestigio. Uno ad uno. Si respira.
Il Bassano si trasforma, crede nel suo gioco; tre minuti e a 11'34” ancora Ambrosio e splendido gol. E’ il Forte, a questo punto a tremare, ma insiste ed ottiene un blu su Zen ed  il conseguente power play a favore, ma non lo sfrutta.
Alberto Peripolli, trascorsi i 2’ di punizione, entra al posto dell’espulso Zen e, imitando Ambrosio, a 16'42” rigioca Stagi, girandogli attorno alla porta ed insaccando alla sua destra. Tre a uno. Grande Bassano. Che però ricade nei suoi errori, concedendo, a due secondi dalla fine, la gioia delle rete a Cancela. Passaggio al centro e deviazione sfortunata di Panizza ed è autorete. Pesa andare al riposo sopra di una sola rete, ma serve a non dimenticare quanto la partita non sia per niente scontata, quanto l’avversario sia, appunto, Forte.
Le Cheerleaders tornano ad addolcire il pubblico rimasto sugli spalti nell’intervallo; molti preferiscono una birra, per buttare giù l’amaro di quella seconda rete.

Secondo tempo: altra musica. E questa volta è il Geo&Tex ad aver compreso la forza dei suoi mezzi e come ingabbiare gli avversari.
La partita, prima tesa, diventa nervosa, ricca di blu, distribuiti senza far torto a qualcuno, un po’ a destra ed un po’ a manca; spedendo fuori Federico Ambrosio, Gimenez (due volte), Videla, Panizza.
Ma è il Bassano, appunto, a far gridare il pubblico: al 7'39" segna una splendida rete, da fuori, Michele Panizza, a 11'37" Alberto Peripolli regala la fotocopia della sua prima rete girando dietro porta e insaccando accanto al palo, Gimenez realizza una punizione di prima ribadendo in rete dopo la respinta di Cunegatti , e siamo al 5-3 per il Bassano. Il Geo&Tex, o meglio, tutto il pubblico salta in piedi per una deviazione nella rete del Forte: Alberto Peripolli, lasciato solo, manda la pallina in rete, colpendo regolarmente con la stecca. Un arbitro indica il centro pista, l’altro nega il gol adducendo un assolutamente inesistente colpo di pattino. Sul rovesciamento immediato, con il Bassano che sta ancora festeggiando la rete regolare per tutti, non per un arbitro, Gimenez si trova solo davanti a Cunegatti che, ricordando a tutti le sue doti da felino, impedisce una realizzazione incredibile. Grande “Gatto”!
Al 13'32" l’ex Mauricio Videla  viene espulso quando atterra Ambrosio che si stava avviando al contropiede. E lo stesso Federico Ambrosio realizza la conseguente punizione di prima. La sua reazione (ginocchia a terra, pugno battuto sul parquet, urlo al cielo) dà l’esatta impressione di liberazione da un peso, personale e del pubblico. Da tempo Federico non realizzava su punizione di prima, inoltre, in precedenza, né il Bassano, né il Forte, avevano realizzato su punizione.
Restano gli ultimi, lunghi nove minuti da respirare, lentamente, ansiosamente, dove la squadra di casa gestisce il vantaggio con autorevole padronanza del campo e con organizzazione.

Finisce finalmente, ed è grande gioia, per tutti; meno per la quindicina di ultras avversari che negli ultimi minuti si erano lasciati andare a provocazioni nei confronti del gigante buono del Bassano, James Taylor, colpevole forse di credere in questa squadra, nella quale hanno ripreso a credere tutti i tifosi.
A proposito di questi ultimi: sono tornati in massa, merito del lustro dell’avversario e della politica intrapresa, da qualche tempo, dalla società. Certo che, partite così, giocate con così tanta grinta, fino alla fine, porteranno il pubblico numeroso di sempre, nonostante interruzioni di calendario e novità. Si giocherà domenica 11 Marzo alle ore 19, e non sabato alle 20.45, contro il Molfetta, un recupero importante per migliorare la classifica e riprendersi il quinto posto, e poi il quarto...
L’appetito vien giocando, come ieri sera!